Dal primo settembre gli studenti del Corso di laurea in Scienze infermieristiche di Nuoro, sede staccata dell’Ateneo di Cagliari, hanno ripreso i tirocini in presenza all’ospedale San Francesco di Nuoro.
Abbiamo ricevuto una lettera di una studentessa di questa facoltà che ci racconta come stanno le cose ed esprime i propri dubbi in proposito. Noi li giriamo a chi di competenza sperando che sappiano fornire risposte adeguate.
“Fino a marzo abbiamo fatto il tirocinio in presenza, poi, è stato bloccato per l’emergenza sanitaria in corso» scrive la studentessa: «Noi studenti siamo stati sottoposti a quarantena preventiva dopo i contatti con il personale sanitario del nosocomio nuorese – racconta. Trascorso il percorso formativo online, gli studenti della sede di Nuoro hanno ripreso sul posto l’attività con il potenziale rischio di contrarre il Covid -19 per i casi di positività riscontrati nei giorni scorsi all’ospedale San Francesco di Nuoro”.
“Perché per gli studenti di Cagliari sono stati sospesi e per noi no? Eppure le modalità del tirocinio sono le stesse: in caso di contagio non abbiamo nessun tipo di tutela”. La studentessa inoltre denuncia il fatto che “dopo le ore lavorativo le divise vengono lavate a casa nostra nonostante la potenziale contaminazione da Coronavirus“.
Questi gli interrogativi e le perplessità per lo svolgimento di percorsi formativi in un ambiente ad alto rischio di contagio nonostante fonti dell’ateneo dicano che i tirocini sospesi secondo il DPCM Conte dovrebbero riprendere in tutta Italia proprio dal mese di settembre, dunque, per ora, solo Cagliari costituirebbe un’eccezione.
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