Posada: tecnici di Abbanoa a lavoro per sostituire la condotta colabrodo

Sonia

Posada: tecnici di Abbanoa a lavoro per sostituire la condotta colabrodo

lunedì 13 Luglio 2020 - 17:19
Posada: tecnici di Abbanoa a lavoro per sostituire la condotta colabrodo

A Posada va in pensione un’altra condotta “colabrodo”. Giovedì 16 luglio 2020 i tecnici di Abbanoa procederanno a collegare la nuova rete idrica in via Ogliastra al servizio della frazione di San Giovanni. Le vecchie tubature realizzate più di trent’anni fa in materiale plastico erano soggette a continue perdite creando innumerevoli disservizi all’utenza soprattutto nel periodo estivo quando i consumi aumentano esponenzialmente. Soltanto i continui interventi da parte delle squadre del Gestore hanno evitato il totale collassamento. I tecnici di Abbanoa hanno quindi messo mano a un progetto di sostituzione integrale della condotta. I lavori sono stati inseriti nel programma delle manutenzioni straordinarie e finanziati con uno stanziamento di 50mila euro dai fondi del bilancio di Abbanoa destinati a utilizzare parte dei proventi delle bollette pagate dai clienti a interventi di efficientamento delle reti idriche.

Le nuove condotte sono state rifatte in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con un diametro di 80 millimetri che garantirà un’adeguata pressione alle utenze servite. Il cantiere ha riguardato anche il rifacimento degli allacci e l’installazione di valvole di regolazione. Giovedì si passa al collegamento definitivo: tra le 8 e le 13 sarà necessario sospendere l’erogazione nelle vie San Giovanni, Campidano, Ogliastra e del Porto.

I lavori a San Giovanni fanno parte del pacchetto di investimenti che Abbanoa sta portando avanti a Posada. Lo scorso febbraio è stata risanata la condotta principale di via Vittorio Veneto che attraverso l’intero centro abitato. Anche in quel caso le vecchie tubature erano soggette a continue rotture con conseguenti disservizi per l’erogazione idrica, ma anche per la viabilità. L’intervento è stato eseguito con l’innovativa tecnica del relining che ha consentito di eseguire i lavori limitando gli scavi grazie all’inserimento di una guaina ultraresistente all’interne delle condotte. E’ stato attivato anche il serbatoio di Monte Idda che consente di garantire all’abitato di Posada maggiori riserve.

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