Oliena. Gli amministratori condannano gli episodi di violenza: “la nostra è una comunità pacifica”

Sonia

Oliena. Gli amministratori condannano gli episodi di violenza: “la nostra è una comunità pacifica”

mercoledì 24 Giugno 2020 - 08:49
Oliena. Gli amministratori condannano gli episodi di violenza: “la nostra è una comunità pacifica”

Comune di Oliena

Gli amministratori di Oliena condannano gli ultimi episodi di violenza avvenuti nell’ultimo periodo con un’ accorata lettera inviata anche alla Prefettura di Nuoro che sottolinea come questa comunità segua la cultura della legalità.

Pubblichiamo il testo integrale.

«Sono capitati un paio di episodi in questi ultimi giorni a Oliena, non collegati tra loro ma assolutamente non accettabili in un paese da sempre riconosciuto come civile e che come tale vorrebbe continuare ad essere definito.
Qualche giorno fa gli attacchi gratuiti sui social da parte di alcuni pseudo “pazienti” alla Dottoressa Barracca.  Poi  la rapina in pieno centro, e alla luce del giorno, ai danni del titolare del Conad. Siamo del parere che la solidarietà umana vada manifestata prima di tutto in privato. Essa va resa pubblica nel momento in cui tale azione possa rendere un aiuto alla comunità, contribuire ad una sorta di risveglio delle coscienze. Ebbene crediamo sia proprio questo il caso. La professionista  è stata incontrata dal sindaco i giorni scorsi per una manifestazione di solidarietà . Il primo cittadino si è trovato di fronte una donna molto colpita, più come persona che come professionista, intenzionata a presentare le dimissioni dall’incarico di medico di base ad Oliena. Cosa che creerebbe un vuoto di organico difficilmente superabile nel breve periodo e che costringerebbe 950 pazienti a rivolgersi ai medici di Nuoro.  È importante sottolineare come la dottoressa si sia trovata ad avere in pochissimo tempo quasi mille nuovi pazienti da gestire, tutto questo nel bel mezzo della più importante emergenza sanitaria conosciuta ai nostri giorni. Il lavoro è andato bene fino al periodo pre Covid poi, con le prescrizioni dei DPCM, la situazione è precipitata, sia per la scarsa informazione che per l’ottusità di quella parte di persone che ignoravano, e continuano ad ignorare tuttora, la gravità del problema.

Avant’ieri un altro episodio, questa volta criminoso, ha funestato la calma di un tranquillo lunedì mattina olianese. Per la seconda volta in pochi mesi il signor Giuseppe  Cattide, conosciuto e rispettato imprenditore della zona, è stato vittima di una rapina in pieno centro ed alla luce del sole. Già la scorsa volta ci mettemmo subito in contatto con lui per accertarci delle condizioni sia fisiche che psicologiche. Ci trovammo davanti un  uomo provato ma deciso a continuare a fare quello per cui aveva impegnato tutta la sua vita: lavorare onestamente. Esprimiamo totale solidarietà e vicinanza alla dottoressa e all’imprenditore. Siamo certi che Oliena saprà fare quadrato intorno a dei professionisti che lavorano per la comunità, e riuscirà ad emarginare chi pensa che il rispetto per gli altri, la legalità e la solidarietà non siano dei concetti da tenere sempre in primissimo piano».

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