Dalle 24.00 di questa notte è scattata una nuova ordinanza regionale che, come già deciso in Veneto, c’è una minima apertura per quanto riguarda l’attività motoria svolta all’aperto.
Via il limite dei 200 metri dalla propria abitazione (che resta valido solo per la passeggiata con gli animali domestici), lo sport dovrà essere come è scritto nell’ordinanza “strettamente personale nelle immediate vicinanze della propria abitazione col rispetto delle distanze minime di sicurezza da qualunque altra persona di almeno un metro e, comunque, muniti di adeguata mascherina”. Oltre ai parchi e giardini pubblici aperti al pubblico viene interdetto anche l’ingresso nelle spiagge.
Diventa obbligatorio l’uso di guanti e mascherina all’interno degli esercizi commerciali
Il presidente Solinas poi in armonia con il Comitato scientifico regionale, rispetto al Governo nell’ultimo Dpcm, impone misure più restrittive e in Sardegna fino al 26 aprile non ci sarà la riapertura di librerie, cartolerie e negozi di vestiti per bambini. Sarà vietata anche l’apertura degli esercizi commerciali il 25 aprile e l’1 maggio. Prosegue anche lo stop al pubblico per gli studi professionali: tutte le misure rimarranno in vigore sino al 3 maggio.
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