«In riferimento alla lettera pubblicata stamani sulla stampa da alcuni familiari della casa Protetta di Nuoro, vorremmo chiarire e rassicurare gli stessi e la città di Nuoro. La salute e la sicurezza degli anziani e del nostro personale, è la nostra priorità assoluta . Abbiamo adottato finora tutte le misure necessarie atte a prevenire il contagio da Covid- 19:  direttive organizzative, guanti, mascherine chirurgiche, fornite da più soggetti, ( tra cui anche le mascherine donate alla Cooperativa Progetto Uomo dall’Amministrazione comunale )». Rassicura la Cooperativa di Progetto Uomo, attraverso la presidente Rosy Guiso,  dopo la lettera dei famigliari pubblicata dalla nostra testa (APPROFONDISCI). 

«La carenza di Dpi,  da noi denunciata anche sugli organi di informazione è un problema che ci riguarda sempre, anche perché non ci sono scorte nazionali, ma gli anziani e le lavoratrici della Casa Protetta hanno avuto sempre la priorità. Stiamo predisponendo e rafforzando inoltre le misure di prevenzione, abbiamo chiesto con forza all’Ats,Assl Nuoro e al Comune di Nuoro, sempre informato e partecipe, tamponi e un intervento infermieristico mirato, significando le problematiche in essere su diversi servizi da noi gestiti, al fine di evitare l’insorgere di focolai , purtroppo sempre in pericoloso agguato. I nostri operatori Oss , ausiliari , cuochi , la direzione e l’educatore lavorano con forte responsabilità, al fine di garantire il massimo ai nostri cari anziani. Come Progetto Uomo, siamo a disposizione dei familiari e comprendiamo tutta la preoccupazione e l’ansia perché è anche la nostra preoccupazione, da quando è iniziata l’emergenza».