Nuoro. Francesco Manca: “bluff smascherato, a pagarne le spese sarà la città”

Sonia

Nuoro. Francesco Manca: “bluff smascherato, a pagarne le spese sarà la città”

venerdì 03 Aprile 2020 - 19:34
Nuoro. Francesco Manca: “bluff smascherato, a pagarne le spese sarà la città”

Sulla presunta restituzione degli undici milioni da parte del Comune di Nuoro, interviene Francesco Manca esponente del movimento Fare Comunità (APPROFONDISCI):

Francesco Manca - PD (foto S.Novellu)

Francesco Manca (foto S.Novellu)

«La deliberazione con cui la Corte dei Conti ordina al Comune di Nuoro la restituzione di undici milioni di euro alla Regione in quanto non dovuti e frutto di gravi irregolarità contabili, certifica una volta per tutte l’incompetenza di Soddu nella gestione amministrativa, finanziaria e contabile dell’Ente e si riserva di valutarne le responsabilità personali.

Incompetenza che, se da un lato mette la parola fine al bluff di uno sbandierato rinnovamento, presuntuoso ed effimero, anche in ambito finanziario, dall’altro mette a rischio per i prossimi dieci anni i servizi e le prospettive di una città che deve ritrovare immediatamente l’equilibrio contabile altrimenti non potrà che dichiarare il dissesto finanziario con ogni conseguente procedura in termini di assunzioni e di spesa.

Ma l’aspetto forse più grave della pronuncia della Corte, specie sotto il profilo politico,  è che il Comune è stato richiamato e sanzionato proprio per le azioni finanziarie e contabili che prima ha cercato, con presunzione e maldestra creatività, di mettere in atto e poi, con altrettanta goffaggine, di giustificare come corrette e virtuose in prima persona con Soddu davanti alla Corte dei Conti, pensando di trovarsi di fronte al suo Consiglio Comunale.

Bastino due esempi per tutti: riscossioni e organizzazione del servizio bilancio.

1)   Riscossioni: la Corte evidenzia l’incapacità di riscuotere i residui ed i crediti relativi ai tributi propri, laddove il Comune in questi anni ha messo in scena un balletto indecoroso, prima escludendo Equitalia per passare alla riscossione diretta, salvo ritornare ad ottobre 2019 all’Agenzia delle Entrate Riscossione.

2)    Organizzazione: La Corte rileva, tra le altre cose, che il Comune: a) negli anni 2017 e 2018 ha approvato in ritardo i bilanci e con altrettanto ritardo ha trasmesso alla Banca dati della Pubblica Amministrazione i dati contabili; b) ha utilizzato 370.000 euro incassati per gli espropri per pagare spese che non c’entrano con gli espropri; c) ha contabilizzato 3.000.000 euro negli accantonamenti anziché nella cassa vincolata; d) non ha costituito il Fondo Anticipazioni di Liquidità; e) l’inattendibilità della riclassificazione del risultato di amministrazione 2017.

Sfondoni contabili al limite della decenza impreziositi dal fatto che per portare a termine il rendiconto dell’anno 2018 la Regione, per la prima volta nella storia di Nuoro, ha nominato un Commissario ad acta.

Nonostante questa situazione, ancora oggi Soddu non ha nominato un assessore al Bilancio ma è lo stesso Soddu ad esercitarne direttamente le funzioni, evidenziando da un lato, oltre che i propri limiti tecnici, il più evidente disinteresse per una materia che è vitale per un’Amministrazione; dall’altro rischia di mettere tutto nella mani di Dirigenti che, senza il controllo quotidiano e puntuale di un assessore, non rispondono a nessuno».

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