La Denuncia. FIT-Cisl Nuoro: “proseguono gli sbarchi incontrollati dei turisti senza le dovute precauzioni”

Sonia

La Denuncia. FIT-Cisl Nuoro: “proseguono gli sbarchi incontrollati dei turisti senza le dovute precauzioni”

sabato 14 Marzo 2020 - 11:57
La Denuncia. FIT-Cisl Nuoro: “proseguono gli sbarchi incontrollati dei turisti senza le dovute precauzioni”

Coronavirus. Sbarchi incontrollati in Sardegna

Quarantena per i sardi da una parte e sbarchi incontrollati di turisti dall’altra. Un ago della bilancia che non riesce a trovare il giusto equilibrio in questa emergenza sanitaria per il Coronavirus.

La denuncia arriva dalla FIT- CISL Nuoro (Federazione Italiana Trasporti) che evidenzia come nel solo porto di Olbia lo sbarco quotidiano di tanti vacanzieri del Nord avvenga senza i dovuti controlli e come questi, una volta scesi a terra, prendano i mezzi pubblici per arrivare nelle loro destinazioni senza le dovute protezioni, comportando un grave rischio prima per i conducenti e gli altri passeggeri, durante il percorso, e dopo per le comunità ove vanno a risiedere.

«Ci chiediamo – sottolinea la Federazione – che giustificazione abbiano queste persone per arrivare in Sardegna? Ieri ci ha segnalato un autista dell’ARST che sono saliti sul pullman di linea 17 turisti provenienti da Livorno che dovevano  arrivare a Tortolì. Senza autocertificazione e senza mascherina: uno di loro ha iniziato a tossire in modo incessante».
«Il paradosso è che le Forze dell’Ordine che hanno disposizioni di verificare gli spostamenti dei cittadini all’interno dei Comuni, non hanno nessuna autorevolezza nei confronti di chi arriva dall’Italia e dall’estero. Dopo le nostre segnalazioni, prosegue la FIT- CISL Nuoro, ti dicono che non è compito loro in questa fase dell’emergenza».

La FIT- CISL chiede un confronto urgente con il Presidente Solinas e l’assessore alla Regione ai Trasporti Giorgio Todde.

«Non basta la segnalazione dell’arrivo in Sardegna di queste persone, ma ci vogliono misure più restrittive e maggiori controlli sui mezzi pubblici, altrimenti, dopo il 25 marzo, si rischia il blocco del trasporto pubblico con gli autisti in quarantena».  Conclude la federazione.

S.Meloni

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi