Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito in Prefettura a Nuoro il 25 febbraio scorso, ha valutato positivamente la richiesta degli impianti videosorveglianza di 13 paesi del Nuorese e l’Ogliastra.
Al vertice presieduto dal Prefetto Anna Aida Bruzzese hanno partecipato il Vice Questore, il dottor Renato Panvino, il Tenente Colonello Saverio Aucello vice comandante del Comando Provinciale Carabinieri e il Tenente Colonello Massimo Salemi della Guardia di Finanza di Nuoro e Sindaci e loro delegati dei comuni di Birori, Bolotana, Elini, Gairo, Loceri, Lotzorai, Macomer, Montresta, Nurallao, Osidda, Tonara, Torpè e Tortolì.
A Birori sono 6 telecamere le telecamere che verranno posizionate agli ingressi del paese; a Bolotana invece 13 delle quali 10 fisse e 3 con lettura targhe, per il monitoraggio completo delle strade principali e secondarie, del centro città e della zona cimitero. L’elaborato progettuale prevede un’implementazione del sistema con ulteriori 28 telecamere, che verrà realizzato non appena saranno acquisite nuove risorse finaziarie.
Ad Elini sono 10 i sistemi di videosorveglianza previsti nelle aree urbane di maggiore aggregazione, municipio, centro sociale, scuole, biblioteca e parco comunale, con proiezione.
A Gairo 15 telecamere, di cui 3 speed dome, 9 fisse e 3 lettura targhe, che implementerà il sistema già preesistente e consentirà il monitoraggio completo dei varchi di accesso/uscita al paese, dei centri di aggregazione sociale e degli edifici scolastici
L’intervento del Comune di Loceri consiste in 10 telecamere, quello di Lotzorai invece ne prevede l’installazione di 37 per il monitoraggio delle strade principali e secondarie e di tutto il tessuto urbano.
Il progetto presentato dal Comune di Macomer, che verrà realizzato con finanziamenti regionali e statali, prevede l’installazione di 31 telecamere, di cui 7 a lettura targa, che verranno posizionate agli ingressi del paese nell’area del CPR e del nuovo cimitero, e 24 fisse, per monitorare altri punti strategici del territorio, tra cui gli edifici scolastici e la sede dell’Unione dei comuni, dove verrà dislocata la centrale operativa.
Mentre a Montresta 10, a Osidda 6 e a Tonara 10 che implementeranno già il sistema preesistente con 27 telecamere, che consentiranno di avere punti di ripresa delle aree più sensibili tra cui la S.P. n. 7 Tascusi/Desulo, i nuovi impianti sportivi, il nuovo e il vecchio cimitero.
Torpè ha presentato un intervento per 10 telecamere, di cui 8 fisse e 2 a lettura targhe, con punti di ripresa agli ingressi principali (S.P. 24 da Lodè e via Fiume), e per monitorare punti strategici tra cui il serbatoio dell’acqua e il centro cittadino. Il sistema incrementa un impianto preesistente di 7 telecamere ancora efficienti.
Il progetto di videosorveglianza presentato dal Comune di Tortolì prevede l’installazione di 37 telecamere, di cui 33 fisse e 4 a lettura targa, per il monitoraggio completo delle vie di accesso alla città (da Bari Sardo, Lanusei, Lotzorai, Baunei e Girasole), e con punti di ripresa all’ingresso al porto di Arbatax, alle vie cittadine, presso il Municipio e le strutture comunali, le scuole, il campo sportivo. Le 23 telecamere dell’impianto preesistente, obsoleto e inefficiente, sono tutte da sostituire.
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