Nuoro. Amministrazione trasparente: assessori e consiglieri in ritardo nel pubblicare i propri compensi

Sonia

Nuoro. Amministrazione trasparente: assessori e consiglieri in ritardo nel pubblicare i propri compensi

venerdì 10 Gennaio 2020 - 12:03
Nuoro. Amministrazione trasparente: assessori e consiglieri in ritardo nel pubblicare i propri compensi

Un momento del consiglio comunale (foto S. Novellu)

Sono stati pubblicati sul sito istituzionale del comune di Nuoro i redditi e la situazione patrimoniale del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri comunali relativi al 2018 con dichiarazione 2019.

I primi dati sono comparsi nel tardo pomeriggio di ieri e oggi c’è qualche piccolo aggiornamento; secondo il decreto legislativo del 14 marzo 2013 n° 33 sulla trasparenza e le informazioni da parte delle Pubblica Amministrazione, gli amministratori barbaricini sono in ritardo nel rendere pubbliche queste informazioni che, dovevano essere fornite entro il 30 ottobre, data comunque prorogata al 31 dicembre 2019.

Cominciando dalla Giunta il primo cittadino Andrea Soddu ha dichiarato che nel 2018  per il suo incarico ha ricevuto  un compenso di 46mila, 852, 96 euro lordi mentre come consigliere Isre (ruolo che spetta di diritto al sindaco di Nuoro) ha percepito 34mila 392, 44 euro.

Sebastian Cocco nella doppia veste di vice sindaco e assessore alla Cultura  invece dichiara 34mila, 554,00 euro.

Entrambi gli amministratori hanno reso noto rimborsi spese viaggio di poco più di 1.500 euro.

Gli altri assessori comunali che hanno fornito i propri compensi sono Maria Boi (Traffico e Personale) pari a 7mila, 935 euro perché nel 2018 si era dimessa e Valeria Romagna ( Servizi Sociali) di 27mila,643,15 euro.

All’appello mancano ancora l’assessore all’Ambiente a al Turismo Rachele Pira, ai Lavori Pubblici Gianni Dettori e alle Attività Produttive Eleonora Angheleddu.

Passando ai consiglieri, puntuale nel dichiarare la propria posizione da amministratore con 820 euro annui  e da ex lavoratore di Ottana in pensione con 39mila euro è stato Peppe Montesu, il collega di banco, l’avvocato Basilio Brodu invece al 13 dicembre 2019,  fa pervenire in Comune il suo curriculum vitae e non compare  in allegato la dichiarazione dei redditi.

Il presidente del consiglio, l’avvocato Fabrizio Beccu, ha presentato il documento sulla trasparenza ugualmente entro dicembre, dal quale si evince il proprio compenso  come amministratore di  28mila euro e spese viaggio per 700 euro mentre  per il suo lavoro  da professionista  ne dichiara 27mila annui.

Seguono i consiglieri Paolo Fadda che lavora nel sociale con un reddito di 21 mila e 346 euro  annui, l’avvocato Adriano Catte che dichiara di aver percepito nel 2018 compensi pari a 47mila e 399 euro, l’insegnante Nicola Porcu con un reddito economico di quasi 51mila euro, l’educatrice sociale Marilena Roich che dichiara nel 2018 25mila euro, l’esperto in pubblica amministrazione Fabrizio Satta con un reddito di 9mila 670 euro annui, Graziano Siotto operatore per la Figc (federazione gioco calcio) che dichiara 649  euro per il suo mandato politico e un guadagno lavorativo annuo pari a 25mila euro e infine Giovanna Zedde commercialista che ha dichiarato compensi per il proprio ruolo politico pari a 767 euro e guadagni annui come libera professionista di 21mila 396 euro.

All’appello mancano ancora i seguenti consiglieri della Maggioranza:  Francesco Fadda, Paolo Manca, Serafino Arru, Emilio Zola, Michele Siotto e  Fausta Moroni; della Minoranza invece Mara Sanna, Claudia Camarda, Giampietro Gusai e Viviana Brau.

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S. M.

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