Momenti e spunti di riflessione dunque stamattina in Sala Consiglio, dove si è svolto l’incontro con il giovane uomo che da ormai qualche mese percorre tutto il Paese per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sclerosi multipla, sullo stato dell’arte della ricerca e sul modo in cui le persone colpite da questa malattia trascorrano la loro quotidianità tra servizi offerti e disservizi dovuti alle carenze dei vari sistemi sanitari regionali.
«Ho voluto ascoltare un consiglio di un’amica – ha spiegato l’ingegnere genovese – che mi ha chiesto di camminare per le persone che non possono più farlo o non possono farlo bene, facendomi portatore di un messaggio a favore delle persone che soffrono per questa malattia. Prima di partire non conoscevo nessuno affetto da sclerosi multipla, in questo lungo viaggio ho conosciuto la storia di tante persone che sono diventate mie amiche. Inizialmente il progetto prevedeva il passaggio nelle 18 regioni dell’Italia peninsulare poi mi è sembrato giusto includere anche la Sicilia e la Sardegna, soprattutto quest’ultima che è la regione europea in cui la sclerosi multipla raggiunge le percentuali di incidenza più alte».
Gli assessori Cocco e Romagna hanno ribadito l’impegno di tutta l’amministrazione per essere tramite con l’ATS e per fare in modo che malati di sclerosi multipla del nostro territorio abbiano un’adeguata assistenza.