Macomer. Al via i corsi di formazione dell’ITS per tecnici superiori del veicolo

Sonia

Macomer. Al via i corsi di formazione dell’ITS per tecnici superiori del veicolo

giovedì 12 Dicembre 2019 - 15:29
Macomer. Al via i corsi di formazione dell’ITS per tecnici superiori del veicolo

Macomer, il Corso Umberto (foto S.Novellu)

Partirà fra poco, a Macomer, uno dei corsi proposti dalla Fondazione Istituto Tecnico Superiore, che ha presentato nei giorni scorsi il piano triennale formativo e che formerà tecnici superiori del veicolo con specializzazione in motori endotermici, ibridi ed elettrici. La domanda d’iscrizione scade il 14 dicembre.

Il corso è riservato a 25 allievi e durerà 4 semestri, ciascuno di 1800 ore, che comprenderanno anche 400 ore di tirocinio in azienda.

La collocazione del corso a Macomer non è casuale: sin dalla fine dell’ottocento infatti è stato un importante polo ferroviario, con le allora Strade Ferrate Secondarie della Sardegna che, tuttora, collegano Macomer con Bosa e Nuoro e, fin da allora, avevano sede in città le officine per la riparazione dei mezzi. Prosegue, dunque, una tradizione, ma determinante è stata anche la notizia di un prossimo collocamento a riposo, da parte dell’ARST, di 200 lavoratori.

L’Istituto Tecnico Superiore porta aventi così l’attività iniziata nel 2014 e portata avanti, inizialmente, dal presidente Raffaele Franzese e che dal 2018 prosegue con la presidenza di Sergio Masia, in collaborazione con il MOSOS di Cagliari.

I corsi dell’ITS vanno incontro alle richieste di tecnici esperti in lavori tecnologicamente avanzati che, spesso, le industrie stentano a reperire; ma anche a tecnici che vogliano sperimentare l’autoimprenditorialità, favorendo così uno sviluppo economico endogeno, visto che quello importato ha fallito.

Potrebbe essere uno dei rimedi, contro lo spopolamento.

Dalla sua fondazione l’ITS ha favorito un processo di gemmazione, per cui operano altri 8 corsi in varie località della Sardegna, alcuni dei quali condotti in sintonia con il MOSOS di Cagliari: si tratta di materie molto attuali come gestione di porti turistici, produzione e manutenzione di prodotti per l’industria, intermodalità e infrastrutture logistiche, manutenzione di aereomobili e altri ancora, tutti collocati in località dove è presente la richiesta di queste specializzazioni, un fattore non secondario.

L’iniziativa, che partirà a breve, è stata presentata, nei giorni scorsi, dal Presidente Sergio Masia, dal vicesindaco di Macomer Rossana Ledda ed il presidente di Confindustria Giovanni Bitti hanno auspicato un intervento sempre maggiore delle imprese nel processo formativo.

Il direttore dello IAL, Antonio Demontis, ha auspicato sempre una maggiore presenza dei corsi nei territori interni.

Pier Gavino Vacca

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