Il mondo accademico nuorese a Bruxelles per confrontarsi sulle professionalità europee

Sonia

Il mondo accademico nuorese a Bruxelles per confrontarsi sulle professionalità europee

giovedì 12 Dicembre 2019 - 09:30
Il mondo accademico nuorese a Bruxelles per confrontarsi sulle professionalità europee

La delegazione di Uninuoro a Bruxelles

Una delegazione di rappresentanti del mondo accademico nuorese si trova a Bruxelles dal 9 al 13 dicembre per partecipare al Progetto formativo di Focus Europe “Young work and territory in Sardinia”, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Enti Locali, Finanze ed Urbanistica

. Lo scopo è quello di offrire assistenza tecnica alla rete degli enti locali della Sardegna affinché vengano attuate misure in grado di sopperire all’assenza di professionalità specializzate nella conoscenza dell’Europa ed in particolare degli strumenti che l’Unione europea mette a disposizione degli enti locali, tra cui in primis i fondi di finanziamento. Obiettivo del progetto, infatti, è quello di affiancare i dipendenti delle amministrazioni comunali di riferimento ed i relativi uffici alle giovani professionalità formate grazie alle attività teoriche e pratiche maturate durante l’anno di attività formative.

Oltre a Uninuoro erano presenti l’assessore regionale agli Enti Locali della Sardegna Quirico Sanna, il Direttore Generale Umberto Oppus, il Direttore Generale dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro Massimo Temussi, ha preso parte ai lavori dello stage finale a Bruxelles. Sono intervenuti inoltre il Presidente di Focus Europe Giuseppe Cappai, il componente del CdA Efisio De Muru e il Direttore Fabio Rocuzzo.

A Bruxelles, presso la sede della Regione Sardegna, è stato ufficialmente presentato il Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli, recentemente istituito a Nuoro. Il Centro racchiude figure provenienti dal mondo accademico, istituzionale, professionale e della società civile. Fabrizio Mureddu, Commissario straordinario di Uninuoro, e la professoressa Gabriella Ferranti, Coordinatrice del Centro, hanno illustrato le principali finalità e le attività già calendarizzate tra cui l’edizione 2020 della International Summer School “The Future of Human Rights in Europe” ed il ciclo di incontri informativi “Uno sguardo sul mondo” attraverso cui si intende offrire al pubblico, informazioni sulle situazioni di crisi, sul piano internazionale, di cui si parla spesso, ma delle quali con difficoltà si hanno elementi conoscitivi per comprendere appieno fatti, azioni ed eventi che si verificano in paesi esteri. Tanti i giovani presenti, fortemente interessati alle attività del Centro, hanno manifestato l’intenzione di aderire al Comitato dei Portatori di interesse del Centro Studi e sottoporre alcune linee di azione, tra cui il tema del digital divide.

La professoressa Maria Cristina Carta, Ricercatrice di Diritto dell’Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari/UniNuoro ha tenuto due lezioni in materia di Processo d’integrazione europea e diritti di cittadinanza e Tutela dei diritti fondamentali nello spazio giuridico europeo. Nei giorni a seguire le attività proseguiranno attraverso diversi incontri con i funzionari della Commissione e delle Agenzie nonché attraverso la partecipazione alle attività pratiche e workshop previste dal programma “Young work and territory in Sardinia”, sostenuto convintamente dalla Regione Sardegna.

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