Il ruolo dei titoli in una corretta informazione: a Cagliari giornalisti e studenti a confronto

Sonia

Il ruolo dei titoli in una corretta informazione: a Cagliari giornalisti e studenti a confronto

martedì 26 Novembre 2019 - 12:12
Il ruolo dei titoli in una corretta informazione: a Cagliari giornalisti e studenti a confronto

Il rettore Maria del Zompo durante il seminario

L’informazione deve avere un ruolo importante per contrastare la violenza di genere

Il 25 novembre a Cagliari, in occasione della giornata internazionale per “l’eliminazione della violenza contro le donne” si è svolto un interessante seminario.  Il ruolo che può e deve avere l’informazione  per contrastare la violenza contro le donne: le parole che vengono utilizzate per la narrazione dei fatti spesso feriscono una seconda volta, a partire dai titoli nei giornali e nei media.

Un’informazione consapevole, corretta e rispettosa delle persone inizia quindi dal Titolo, che a volte appare costruito esclusivamente per catturare, conquistare e attrarre i lettori, mettendo in secondo piano le norme basilari dell’etica e della deontologia professionale.

Per questo la composizione del Titolo richiede una riflessione attenta e un’analisi ragionata sulla scelta delle parole giuste per sintetizzare in poche battute e in maniera corretta, la cronaca dei fatti. Su questo ieri gli esperti si sono confrontati davanti a una platea di studenti e giornalisti, l’evento infatti è stato organizzato nella Facoltà degli studi Umanistici da Giulia giornaliste e l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna.

Partendo dalla riflessione della condizione femminile e dai fattori che possono essere determinanti per scatenare la violenza di genere, il concetto si è ampliato sull’elaborazione del titolo nel mondo dei mass media, un lavoro affatto semplice nel  quale concorrono componenti legate ai limiti di spazi e di tempi, all’obbligo di rispettare griglie grafiche predeterminate, a vincoli immodificabili. Inoltre entrano in gioco dinamiche come lo stress, le scadenze (la messa in onda di tg e radiogiornali), l’accelerazione dei ritmi di lavoro, che richiedono scelte immediate e non favoriscono una più approfondita valutazione delle selezioni lessicali più adeguate.

L’ attività seminariale  ha posto l’accento sulle modalità di composizione di titoli e occhielli in particolare collegati ad una narrazione su temi sensibili come minori, migranti, LGBT, violenza di genere, femminicidi, discriminazioni, abusi. Temi che necessitano di un’attenzione speciale non solo per garantire una cronaca reale ma anche per assicurare che l’informazione eserciti il ruolo che le è riconosciuto di responsabilità sociale, culturale e pedagogica.

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