Siglato l’accordo per sostenere e reinserire le donne, vittime di violenza, nel mondo del lavoro

Sonia

Siglato l’accordo per sostenere e reinserire le donne, vittime di violenza, nel mondo del lavoro

venerdì 22 Novembre 2019 - 10:05
Siglato l’accordo per sostenere e reinserire le  donne, vittime di violenza, nel mondo del lavoro

Gli assessori Zedda e Nieddu

Avviare una cooperazione e collaborazione su azioni concrete nell’ambito dei temi collegati al contrasto della violenza sulle donne, sia in ambito domestico sia all’interno dei luoghi di lavoro, individuare percorsi di formazione e di inclusione sociale e lavorativa ed elaborare piani di comunicazione e informazione finalizzati a combattere il fenomeno della violenza di genere.

Questi, in sintesi, i punti contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto oggi, a Cagliari, dagli assessori regionali del Lavoro, Alessandra Zedda, e della Sanità e Assistenza sociale, Mario Nieddu, e Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda), presentato durante l’incontro “Im-PrendiAmoci il nostro futuro”.

Nel corso dell’evento, che ha anticipato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oltre agli esponenti della Giunta Solinas, sono intervenuti Caterina Montaldo, presidente di Aidda Sardegna, e la consulente del lavoro Francesca Bragaglia.

Un fenomeno, quello della violenza di genere, che in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, registra oltre 500 mila vittime.

«La rete di protezione regionale – spiega l’assessore Nieddu – è pienamente operativa e fornisce assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Abbiamo recentemente approvato il finanziamento per i centri antiviolenza dell’Isola e le case d’accoglienza con 1,5 milioni di euro e abbiamo già pronto il provvedimento sul Reddito di libertà che porteremo a brevissimo in Giunta».

L’emancipazione economica individuata come uno dei fattori chiave per il contrasto della violenza di genere: «La dipendenza economica – precisa l’assessore Zedda – è individuata come uno dei motivi che spingono alcune donne a non denunciare e a non allontanarsi dai partner violenti».

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