Scandalo nella Sanità sarda: dopo Antonio Succu spuntano nuovi nomi per le presunte assunzioni pilotate

Sonia

Scandalo nella Sanità sarda: dopo Antonio Succu spuntano nuovi nomi per le presunte assunzioni pilotate

venerdì 25 Ottobre 2019 - 13:03
Scandalo nella Sanità sarda: dopo Antonio Succu spuntano nuovi nomi per le presunte assunzioni pilotate

Al lungo elenco di indagati per le presunte assunzioni pilotate di infermieri, ostetriche e lavoratori interinali all’Ospedale San Martino di Oristano, si è aggiunto un nuovo nome, quello del direttore generale della Assl di Oristano Mariano Meloni.

L’avviso di garanzia emesso dalla Procura sarebbe stato notificato dalla Guardia di Finanza al manager della Assl ieri al suo rientro dalla cerimonia di inaugurazione delle nuove sale parto del Reparto di Ginecologia.

Il filo ne d’indagine è quello che  ha fatto scattare ai primi di ottobre gli arresti domiciliari per il primario nonché ex sindaco di Macomer Antonio Succu, per l’ex consigliere regionale del Partito dei Sardi e primario del Reparto di Rianimazione Augusto Cherchi, per il caposala del blocco operatorio Salvatore Manai e per il responsabile delle professioni sanitarie Giovanni Piras.

Nella prima fase dell’inchiesta, tra gli indagati, era finita anche  l’ex commissaria della vecchia Asl 5 di Oristano, Maria Giovanna Porcu, per la quale, nei giorni scorsi, è scattato il provvedimento di sospensione dal suo attuale incarico di dirigente amministrativa del Dipartimento di Ales.

Per tutti gli indagati l’accusa è quella di aver messo in piedi o quantomeno favorito un raffinato sistema di controllo delle assunzioni finalizzato a favorire il consenso elettorale per il Partito dei Sardi. Un sistema che avrebbe avuto il suo epicentro a Macomer, che è la città non solo di Succu, ma anche di Meloni, della Porcu e del fondatore dello stesso partito, l’ex assessore regionale Paolo Maninchedda, comunque estraneo alla vicenda.

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