Coldiretti Sardegna: “favorevoli al decreto sul latte ma si continui a lavorare in vista dell’annata alle porte”

Sonia

Coldiretti Sardegna: “favorevoli al decreto sul latte ma si continui a lavorare in vista dell’annata alle porte”

lunedì 21 Ottobre 2019 - 10:12
Coldiretti Sardegna: “favorevoli al decreto sul latte ma si continui a lavorare in vista dell’annata alle porte”

La Coldiretti Sardegna ha accolto favorevolmente il decreto attuativo della legge 44 del 2019 per il Fondo nazionale latte ovino dei ministri delle Politiche agricole e dell’Economia, approvato all’unanimità dalla Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Ci tiene però a fare delle precisazioni, sopratutto sull’imminente annata, che si preannuncia ottima:

«Accogliamo positivamente il decreto attuativo, ma allo stesso tempo ribadiamo la necessità di dare risalto, da parte di tutta la filiera, alla nuova stagione che si preannuncia positiva visto una produzione di Pecorino romano al di sotto di 270mila quintali (come non accadeva dal 2014 quando portò l’annata successiva alla remunerazione del latte a 1,10 euro al litro al pastore con punte di 1,40 euro-litro), la fine positiva della telenovela dei dazi americani, l’accordo Unione europea e Gran Bretagna e le esportazioni che volano con un + 34% nei primi sei mesi del 2019».

La Coldiretti Sardegna ha inoltre ricordato di avere a suo tempo avanzato delle proposte al Prefetto e al Capo di gabinetto del ministero delle Politiche agricole per quanto riguarda i 10 milioni di euro stanziati nella “legge emergenze” con il Fondo nazionale latte ovino e di avere proposto interventi strutturali e di trasparenza per una filiera sana, che guarda anche al futuro: «Abbiamo proposto la valorizzazione, attraverso i distretti – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – della peculiarità dei nostri prodotti e del loro legame con il territorio per diventare un valore aggiunto ed incentivare i pastori alla trasformazione diretta del proprio latte; in questo modo ne trarrebbe vantaggio  la qualità e la competitività del latte ovino».

Con il  Fondo Nazionale, secondo Coldiretti Sardegna si può garantire  la trasparenza nelle produzioni  del pecorino “Fiore sardo Dop”, sia per il consumatore che per il produttore e si può realizzare la tecnologia necessaria per stabilire l’utilizzo o meno di latte crudo per produrre di uno dei pecorini più antichi d’Europa.

Ma allo stesso tempo occorre anche non continuare a confondere maliziosamente la scorsa annata con quella che sta per cominciare che si preannuncia molto positiva per tutta la filiera.

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