Oggi è la giornata mondiale del coming out. L’attivista nuorese Lgbt+ : “non abbiamo ancora gli stessi diritti”

Sonia

Oggi è la giornata mondiale del coming out. L’attivista nuorese Lgbt+ : “non abbiamo ancora gli stessi diritti”

venerdì 11 Ottobre 2019 - 11:52
Oggi è la giornata mondiale del coming out. L’attivista nuorese Lgbt+ : “non abbiamo ancora gli stessi diritti”

Oggi si celebra la giornata mondiale del “Coming out”: in un mondo che spesso respinge invece di accogliere è uno strumento potente per affermare la bellezza dell’essere se stessi ed il potere di dichiararlo, a gran voce, al mondo.

I risultati dell’Eurobarometro sono da un lato minimamente confortanti: l’Italia si trova al di sotto della media europea per ciò che riguarda il tasso di discriminazione delle persone Lgbt+, ma periodicamente, nel nostro Paese, trova ancora terreno fertile il seme della discriminazione e dell’intolleranza.

«Si fa coming out perché non viviamo ancora in una società in cui gli omosessuali e gli eterosessuali hanno gli stessi diritti – ha spiegato l’attivista nuorese Lgbt+ Sebastiano Mastino– o le pari opportunità. Le differenze ci sono, sono reali ed il coming out è importante, è un atto d’amore verso se stessi nel riconoscere il proprio orientamento affettivo/sessuale ed è anche un atto simbolico nei confronti del percorso della nostra Comunità».

La sua riflessione termina con un messaggio di speranza: «celebriamo il coming out perché chi lo fa compie un atto di coraggio. Alcune persone credono che fare coming out non debba esistere, perché gli eterosessuali non dichiarano al mondo il proprio orientamento affettivo: sarebbe bello dare loro ragione perchè significa che gli eterossessuali, i gay e le lesbiche vivono in una società con pari diritti e non hanno bisogno di farlo».

F. Becchere

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