Il Commissario straordinario della Provincia Costantino Tidu replica al Partito dei Sardi sul piano di rilancio del Nuorese.
«Sono state messe in campo azioni specifiche e trasversali che hanno coinvolto l’intera comunità. Non un piano Nuoro centrico ma un piano che ha tenuto conto di tutte le comunità». Tidu sottolinea che se il Marghine è voluto uscire dal progetto è stata una propria scelta non costruttiva.
«La presenza del presidente della Camera di Commercio di Nuoro e del primo cittadino e presidente del CAL Andrea Soddu era legittima in quanto rappresentanti delle imprese e dei cittadini delle diverse imprese Nuoro e Ogliastra e degli Enti Locali» conclude il Commissario Straordinario.
© Tutti i diritti riservati