Peste Suina: dopo 8 anni di restrizioni la Sardegna potrà riprendere a esportare carne suina

Sonia

Peste Suina: dopo 8 anni di restrizioni la Sardegna potrà riprendere a esportare carne suina

mercoledì 03 Luglio 2019 - 17:19
Peste Suina: dopo 8 anni di restrizioni la Sardegna potrà riprendere a esportare carne suina

Convegno Ultimo miglio

Cresce l’ottimismo per superare dopo 8 anni le restrizioni sulle esportazioni dovute alla peste suina. Lo hanno detto ieri a Cagliari durante il convegno promosso da Coldiretti Sardegna “L’ultimo miglio – sconfiggere definitivamente la peste suina e costruire una nuova filiera”, sia il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Alberto Laddomada che Francesco Sgarangella, Coordinatore unico servizio veterinari pubblici, che dati alla mano hanno mostrato i passi da gigante che sono stati fatti per debellare la Psa che affligge la Sardegna da  41 anni.

Dopo la visita degli ispettori della Commissione Ue della scorsa settimana ci si attende, per il prossimo autunno, la fine dell’embargo, come auspica anche l’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia presente ieri al convegno.

I due tecnici hanno mostrato il percorso che fra uno o due anni dovrebbe portare alla sconfitta della peste suina. Un via libera, tra l’altro che arriverebbe, come ha spiegato il professore di Agraria Gianni Battacone, in un momento favorevolissimo perché cresce nel mondo la richiesta di carne suina, mentre altre nazioni, in primis il colosso Cina, dove ogni anno si macellano 700milioni di maiali, sono in difficoltà per il diffondersi della peste suina ed in un momento in cui il prezzo della carne di suino è alta come non mai in Europa (come detto dall’allevatore Alessandro Mamusa). Dopo 40 anni, quindi, proprio la peste suina potrebbe giocare a favore degli allevatori sardi.

La Psa in 40 anni ha quasi cancellato il comparto suinicolo sardo. Solo negli ultimi 8 anni, da quando cioè l’11 novembre 2011, la Comunità Europea ha nuovamente istituito il divieto assoluto di far varcare i confini isolani di qualsiasi prodotto a base di carne suina sarda, nell’Isola si allevano la metà dei maiali (-48,5), -14,6% tra il 2017 e il 2018.

Nel 2010, infatti, il numero di capi allevati era di 232.120 sceso a 119.445 nel 2018, con una perdita di 112.675 suini. Il minimo storico per il comparto annientato dalla peste suina e dalle restrizioni della Commissione Europea.

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