Sotto accusa l’incrocio in cui ha perso la vita la figlia di un noto cantante folk svizzero e suo marito

L’onorevole Alberto Manca (Movimento Cinque Stelle), ha presentato un’interrogazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli per chiedere la messa in sicurezza dell’incrocio in cui mercoledì pomeriggio hanno perso la vita due turisti svizzeri, Anne Marie Berchtold-Rymann (54 anni, figlia del noto cantante di yodel Ruedi «Schacher Seppli» Rymann), e il marito Peter (59 anni) i quali, mentre viaggiavano a bordo della propria motocicletta, giunti all’incrocio che lungo la Statale 129, nel tratto che da Galtellì conduce a Dorgali, in località Iloghe, si sono schiantati contro una Mercedes condotta da un uomo di Paulilatino perdendo la vita, lui sul colpo e lei poco prima di giungere in ospedale sull’elisoccorso 118 (APPROFONDISCI).

L’arrivo dell’elisoccorso sul luogo della tragedia (© Cronache Nuoresi)

“Per l’ennesima volta – scrive Manca – la Strada Statale SS129 è stata teatro di un incidente stradale mortale… L’incidente avvenuto mercoledì e costato la vita ai due motociclisti svizzeri, non è un caso isolato. Negli ultimi anni, in prossimità dell’incrocio citato, si sono verificati numerosi incidenti con feriti, spesso nel corso della stagione estiva, quando la strada è maggiormente trafficata per l’alta affluenza di turisti e vacanzieri che transitano nella zona. Si ricordano, a titolo esemplificativo, lo scontro tra due vetture avvenuto nell’agosto 2014, quello analogo dell’agosto 2016, e quello dello scorso anno tra una monovolume ed un’utilitaria, che coinvolse sei persone”.

L’incidente in cui sono morti i due turisti svizzeri a Dorgali (© Cronache Nuoresi)

“Il tratto stradale in oggetto – prosegue la nota – fungendo da raccordo tra i territori dei comuni di Dorgali, Oliena e Galtellì, è da considerarsi a pieno titolo come snodo cruciale della viabilità dell’intera zona. Il cospicuo numero di utenti che quotidianamente vede messe a repentaglio le proprie vite a causa della pericolosità di una siffatta intersezione, richiede da tempo che in corrispondenza della medesima siano realizzate sicure ed agevoli vie d’accesso e d’uscita dalla SS 129, finalizzate a ridurre sensibilmente il rischio incidenti (diminuendo la velocità di transito). In assenza di tali interventi risulta assai facile prevedere il continuo ripetersi di sinistri stradali di grave e gravissima entità, come l’ultimo verificatosi in ordine di tempo”.

“Per tali ragioni  – conclude Manca – ho ritenuto doveroso informare il Ministro dei trasporti e chiedergli di attivarsi per assicurare la messa in sicurezza della diramazione. L’ipotesi di realizzare un’intersezione a rotatoria è senza dubbio quella che determinerebbe il migliore adeguamento funzionale del tratto stradale, agevolando la circolazione dei veicoli e garantendo una più ampia tutela per l’incolumità dei numerosi utenti”.