Francesco Bosu è stato riconfermato all’unanimità presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili. La conferma è arrivata oggi durante i lavori del VII Congresso Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi civili che ha visto la partecipazione del presidente nazionale dell’Anmic, Nazaro Pagano.
«Sono consapevole dei tanti problemi che ancora esistono e che andranno risolti il prima possibile, ed è per questo che ho deciso di candidarmi nuovamente alla carica di Presidente e mettere a disposizione dei nostri iscritti tutta la mia esperienza e il mio supporto nell’intento di continuare a dar voce alle aspirazioni e ai diritti dei più deboli”,ha detto Bosu durante il suo discorso iniziale, davanti ad una platea composta da rappresentanti delle Istituzioni del territorio, ma anche da numerosi cittadini e iscritti all’Associazion».
Durante il congresso, svoltosi nella sala conferenze dell’Euro Hotel di Nuoro e presieduto da Maddalena Calia, oggi riconfermata all’unanimità vice presidente dell’Anmic provinciale, è stato evidenziato come la sede nuorese dell’Associazione, nonostante il periodo di profonda crisi, abbia risanato le sue casse e sia riuscita a chiudere il bilancio con un segno positivo. «Un utile di bilancio che verrà reinvestito in nuovi progetti che, ne sono certo, consentiranno di migliorare la qualità del servizio offerto ai nostri assistiti”, ha detto il presidente del’Anmic provinciale».
« Tutti i nostri collaboratori oltre alla professionalità, dimostrano quotidianamente un elevato spirito di sensibilità che ha consentito negli anni di instaurare con i nostri iscritti un legame di fiducia e rispetto tali da registrare un costante incremento delle pratiche gestite dai nostri sportelli», ha aggiunto Bosu, che alla fine del suo discorso ha assicurato che per il futuro l’Anmic provinciale intende potenziare la sua presenza nei territori periferici, ipotizzando l’apertura di nuove sedi, come Macomer, Sorgono, Siniscola, che andrebbero ad aggiungersi a quelle di Nuoro e Lanusei. Tra gli intenti futuri anche l’attivazione di un Centro ludico – riabilitativo e di corsi professionali rivolti ai disabili per il reinserimento nel mondo del lavoro (corsi di lingua e informatica) e l’attivazione dello sportello antidiscriminazione. Grande soddisfazione per il lavoro svolto dalle sedi provinciale della Sardegna è stata espressa dal presidente nazionale Anmic, Nazaro Pagano.
