Blitz antidroga tra Oristano e Nuoro. Tra gli arrestati due fratelli di Ollolai e un Carabiniere

Sonia

Blitz antidroga tra Oristano e Nuoro. Tra gli arrestati due fratelli di Ollolai e un Carabiniere

martedì 07 Maggio 2019 - 13:14
Blitz antidroga tra Oristano e Nuoro. Tra gli arrestati due fratelli di Ollolai e un Carabiniere

La droga sequestrata dai Carabinieri

Dalle prime ore del mattino i Carabinieri della Compagnia di Oristano, hanno eseguito diverse ordinanze di misure cautelari in carcere e relative perquisizioni personali e locali nei confronti di diversi soggetti ritenuti responsabili di far parte di un sodalizio criminale dedito alla coltivazione, produzione, detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni per il recupero dei crediti maturati nella filiera della produzione e vendita delle sostanze stupefacenti, ricettazione, furto e detenzione e porto illegale di armi da fuoco clandestine. Nell’operazione, sono  stati impiegati oltre 100 militari delle Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro, Ottana, Macomer e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale diOristano con il supporto dello Squadrone Cacciatori di Abbasanta, delle delle unità cinofile e dell’11mo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas.

Tra gli arrestati nel blitz antidroga  c’è anche un Carabiniere: il militare Marco Saba, 36enne di Siamanna assieme al fratello Stefano (34 anni) accusati di produzione di marijuana che veniva anche rivenduta dai due soggetti. Saba, secondo i suoi stessi colleghi, metteva in essere anche pratiche estorsive per recuperare i crediti, insieme con Andrea Cuscusa, 33enne di Villaurbana, che, secondo gli investigatori, da almeno due anni gestisce piantagioni di marijuana di grandi dimensioni in varie zone della Sardegna. Cuscusa, che costituirebbe l’elemento di raccordo tra varie figure criminali della banda, che operano nel territorio Oristanese come Stefano Caboni (53 anni) e Andrea Atzori (33 anni), entrambi di Villaurbana, e del Nuorese come i fratelli Francesco e Pietro Paolo Cottu, rispettivamente di 41 e 42 anni di Ollolai. I due, insieme al suocero di Francesco, Pinuccio Soru ed a Caboni Stefano gestivano, secondo gli investigatori, alcune delle più grosse piantagioni di marijuana della Sardegna.

Tra i piccoli spacciatori finiti in manette Danilo Giulio Galliazzo (32 anni di Siamaggiore), Carlo Satta 38enne di Oristano finito ai domiciliari, mentre Marco Garau (37 anni di Siamanna) e Andrea Todde, 29 anni di Ollastra, avrebbero collaborato nel traffico sia facendo da staffetta sia coltivando in proprio piantagioni di marijuana di modeste dimensioni. In carcere anche un giovanissimo liceale, il 19enne Nicola Russu di Siamanna, accusato di spaccio, e Stefano Vidili, 40enne di Uras. Infine Matteo Deriu, 33enne di Siapiccia e Roberto Moreggio, 32enne di Terralba, sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

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