Guerra del latte. Nessun accordo sul prezzo, tavolo rinviato al 7 marzo

Sonia

Guerra del latte. Nessun accordo sul prezzo, tavolo rinviato al 7 marzo

mercoledì 27 Febbraio 2019 - 11:15
Guerra del latte. Nessun accordo sul prezzo, tavolo rinviato al 7 marzo

Nuoro, manifestazione di protesta contro il prezzo del latte (© foto S.Novellu)

Continuano le trattative sul prezzo di acconto del latte e sulle griglie che rappresenteranno lo strumento condiviso a cui fare riferimento per legare la remunerazione del latte a quella del formaggio.

Le parti di filiera che si sono riunite in Prefettura a Sassari non hanno trovato l’accordo. Alcuni passi avanti però si registrano su altri punti che diverranno fondamentali per la programmazione del settore.

Il tavolo si è aperto con la condanna unanime dell’episodio gravissimo avvenuto questa mattina nei pressi di Nule. L’obiettivo del tavolo del latte, aggiornato al pomeriggio del 7 marzo prossimo, parte dal presupposto che si vogliono dare delle risposte all’emergenza prezzo latte ma si vogliono anche mettere le basi per una riforma strutturale.

Sei i punti che alla fine sono stati condivisi. Il più importante dei quali è quello di fissare un prezzo minimo al Pecorino romano che non potrà essere venduto sotto i 6 euro al kg.

Il sistema di pagamento sarà per l’annata in corso uguale tra cooperative e industrie private a partire dai mesi di febbraio e marzo (da stabilire ancora di quanto sarà l’acconto). A cominciare da aprile si farà una verifica mensile dei prezzi delle Dop ai quali sarà adeguato l’ acconto sul latte. Il conguaglio si stabilirà a novembre e sarà dato dalla media del costo di vendita dei tre pecorini Dop dal mese di novembre 2018 al mese di ottobre 2019.  Altri punto condiviso è stato la creazione di una filiera del comparto ovicaprino tra produttori, trasformatori e commercianti sull’esempio di quelli già in atto nelle regioni Emilia Romagna, Toscana e Lombardia.

«Abbiamo fatto dei passi avanti su alcuni punti importanti– spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – ma su quelli cruciali (prezzo di acconto e griglie) non si è ancora trovato l’accordo».

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