Crisi al Comune di Nuoro. Opposizione: “ormai un teatrino penoso”

Salvatore

Crisi al Comune di Nuoro. Opposizione: “ormai un teatrino penoso”

domenica 19 Agosto 2018 - 08:28
Crisi al Comune di Nuoro. Opposizione: “ormai un teatrino penoso”

Il Comune di Nuoro (foto S.Novellu)

“È un teatrino penoso. Sono ormai settimane che Soddu insegue i suoi ex alleati proponendo soluzioni improbabili alla crisi politica della sua coalizione. Riunioni, vertici, incontri. C’è tutto il peggio della politica da prima repubblica nel tentativo del sindaco di Nuoro di rimanere attaccato alla sua poltrona. Quotidianamente leggiamo le dichiarazioni di esponenti dell’ormai ex maggioranza che si scambiano accuse così pesanti da far pensare che i rapporti tra loro non siano più quelli fra alleati quanto piuttosto fra nemici”.

Scrivono così, i consiglieri di Opposizione Pierluigi Saiu, Alessandro Bianchi, Basilio Brodu, Gian Pietro Gusai, Leonardo Moro, Peppe Montesu, Nicola Porcu, Mara Sanna, Salvatore Sulas – in una nota dopo i tentativi di ricompattare la Maggioranza fatti pochi giorni fa dalla Giunta Soddu (APPROFONDISCI).

Nuoro, Consiglio comunale su Bilancio di previsione (foto S.Novellu)

Nuoro, Consiglio comunale (foto S.Novellu)

“Le posizioni assunte dal Sindaco – prosegue la nota – vengono ormai pubblicamente smentite dai suoi stessi alleati. La realtà è quella di un sindaco terrorizzato dall’idea di perdere la poltrona, etero-guidato da ex parlamentari e consiglieri personali, condizionato pesantemente dal conflitto fra ambizioni personali e politiche: si agita nel mare cercando un approdo più comodo e confortevole rispetto a quello rappresentato dall’amministrare Nuoro. Una città che si voleva rivoluzionare ignorando purtroppo le complessità del governare, una città che fino a ieri il sindaco ha rappresentato in maniera caricaturale e folkloristica, quasi che questo bastasse a nascondere inerzia e incapacità amministrativa”.

“Per tre anni abbiamo ascoltato balle: quelle sulle indennità, sulla capitale della cultura, sul risanamento dei conti, sul piano delle periferie. Oggi assistiamo a dichiarazioni inverosimili e ormai poco credibili rilasciate da chi non rappresenta più niente e millanta responsabilità e senso civico”.

“La realtà è che oggi non ci sono i numeri per approvare nemmeno gli equilibri di bilancio. Se infatti, per provare a salvare sé stesso, il sindaco di Nuoro ha dovuto comprimere la sua giunta fino a rimanere con due soli assessori, riuscendo solo in questo modo ad approvare in giunta la delibera relativa alla verifica degli equilibri di bilancio, questo in consiglio comunale non sarà possibile. Quella delibera dovrà passare anche in aula e i numeri per approvarla non ci sono. Siamo arrivati a fine agosto e non c’è ancora il rendiconto dell’anno passato. È una cosa gravissima rispetto alla quale chi deve esercitare un controllo rigoroso, a cominciare dalla Regione, manifesta invece una singolare distrazione”.

Il tempo passa – conclude l’Opposizione – le cose da fare si accumulano e non si uscirà da questa crisi con la goffa improvvisazione a cui il sindaco ci ha abituato in questi tre anni. Per i rappresentanti dei gruppi di questa ormai ex maggioranza è difficile perfino stare insieme nella stessa stanza. A questo punto il sindaco di Nuoro avrebbe già dovuto fare un passo indietro. Avrebbe già dovuto rassegnare le dimissioni, per vero senso di responsabilità nei confronti di Nuoro e dei nuoresi. Andare avanti in questo modo è dannoso per la città. Non saremo la stampella di un sindaco che vuole solo rimanere aggrappato alla poltrona”.

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