Secondo indiscrezioni la Base avrebbe chiesto l’assessorato al Bilancio mentre e si vorrebbe offrire a Basilio Brodu la presidenza del Consiglio

La crisi politica cittadina ufficialmente sarebbe rientrata ma, in realtà, qualche malumore tra coloro che hanno rotto l’idillio con il resto della Maggioranza Soddu rimane.

Questa mattina si è tenuto l’incontro tra tutte le segreterie politiche che sostengono il primo cittadino.

Secondo Andrea Soddu: «l’incontro è andato molto bene, si sono gettate le basi per un dialogo costruttivo capace di superare tutte le divergenze e di lanciare l’azione amministrativa nel rispetto degli obiettivi e del programma comune, che ci ha portato ad amministrare la città e a costruire insieme una serie progetti per Nuoro. Da lunedì si lavorerà assiduamente per ricompattare la maggioranza, visto che oggi tutte le forze politiche hanno espresso la volontà di voler continuare a lavorare insieme nell’interesse della comunità».

Per Claudia Camarda, invece, capogruppo del PSd’Az in Consiglio comunale non sarebbe proprio così: «oggi abbiamo aperto un dialogo ma prima di esprimerci, in positivo o in negativo, vogliamo vedere cosa succederà». I componenti del PSd’Az, infatti, hanno ancora il dentino avvelenato per quanto riguarda la destituzione di Antonio Belloi e Giuliano Sanna dagli incarichi di assessori rispettivamente ai Lavori pubblici e Bilancio. «Siamo stati estromessi senza un giustificato motivo e questa aspetto comunque rimane».

L’altro gruppo che sta facendo le proprie valutazioni è la Città in Comune. Per ora di ufficiale c’è che Maria Boi, che nella giunta Soddu ha ricoperto l’incarico di assessore al Traffico, non rientrerà in seno alla Maggioranza, mentre gli altri due componenti del gruppo ovvero Francesco Fadda e Paolo Manca non si sono ancora confrontati sul vertice avvenuto nella mattinata di oggi, stando a quanto affermato da Manca.

Marcello Seddone, invece, tentato di raggiungere telefonicamente, aveva il cellulare spento, quindi non abbiamo una sua opinione in merito al ricongiungimento con gli altri colleghi di Maggioranza.

Secondo indiscrezioni, comunque, nella mattinata di oggi sarebbe stata avanzata l’ipotesi di affidare la presidenza del consiglio all’esponente di Forza Italia Basilio Brodu per togliere un voto alla mMinoranza. L’avvocato, non solo smentisce categoricamente ma precisa che se la proposta gli venisse avanzata: «da parte mia ci sarebbe un secco no per una maggioranza che ha dimostrato solamente di non avere ne i componenti ne i numeri per governare e deve andare a casa».

L’altra voce” ufficiosa” che gira tra le mura del Palazzo cittadino racconta che la Base avrebbe richiesto l’assessorato al Bilancio, che andrebbe a essere affidato a Giovanna Zedde.

In ogni caso si sta per entrare nel pieno delle festività per il Redentore e, magari, il miracolo della ricompattazione della Maggioranza politica avverrà realmente.

Una cosa è certa: i nuoresi attendono una guida forte e non traballante, a prescindere dall’orientamento.

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