Università: aumentano le borse di studio. La Regione stanzia 10milioni di euro in più

Sonia

Università: aumentano le borse di studio. La Regione stanzia 10milioni di euro in più

martedì 26 Giugno 2018 - 09:53
Università: aumentano le borse di studio. La Regione stanzia 10milioni di euro in più

Il presidente Pigliaru, l'assessore Dessena e il retore Del Zompo

Soddisfazione da parte dell’assessore Giuseppe Dessena

Tutti gli studenti universitari che ne avranno diritto riceveranno la borsa di studio, che sarà molto più ricca rispetto al passato.

Nei giorni scorsi la Regione ha aumentato le risorse da 3 a 13 milioni di euro per le borse di studio, e le azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, per il 2018-2019, diventano infatti notevolmente più ricche e si amplia il numero dei beneficiari. Alle risorse regionali, inoltre, si sommano quelle statali, europee, e la tassa regionale per il diritto allo studio universitario, incassato nel corso dell’anno 2018 direttamente dagli ERSU, arrivando all’importante cifra di circa 40milioni.

Il programma è stato illustrato nel corso della conferenza stampa dedicata nell’aula magna Maria Lai del Polo economico e giuridico dell’Università di Cagliari, dove il presidente Francesco Pigliaru insieme all’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena hanno illustrato dati e significato del provvedimento con il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, il professore Antonello Cannas in rappresentanza dell’Università di Sassari, il consigliere regionale Roberto Deriu, e il rappresentante Ersu degli studenti.

«La miglior sintesi la fanno i numeri», ha detto il presidente Pigliaru. «Nel 2014 il 43% degli studenti universitari aventi diritto alle borse di studio non riusciva ad accedervi: quelle concesse erano poco più di 4000 ed erano basate su una cifra inadeguata, che si aggirava intorno ai 3700 euro. Oggi è tutto cambiato in meglio. Dal 2016 – ha sottolineato – il 100% degli aventi diritto riceve la borsa di studio. E nel 2018 prevediamo che tutti i 9000 studenti idonei non solo la avranno, ma sarà una borsa nettamente più ricca di prima, arrivando a toccare i 5100 euro per i fuori sede. L’istruzione è la guida essenziale per governare i cambiamenti che attraversiamo ed è lo strumento primario per costruire il futuro dei nostri ragazzi e quindi di tutti noi: per questo, a partire da Iscol@, investiamo energie e risorse a tutti i livelli».

«Siamo soddisfatti – sottolinea l’assessore Dessena – perché, pur in un periodo di limitate risorse finanziarie che spesso ci costringono a fare scelte difficili, siamo riusciti a sfruttare al meglio le opportunità del Fondo sociale europeo (oltre 6 milioni di euro: 2 milioni in più rispetto al 2017) per investire in maniera più incisiva sulle borse di studio e ampliare la platea dei possibili beneficiari, che raddoppiano rispetto all’anno accademico 2013/2014. Va detto che il robusto finanziamento votato dal Consiglio regionale (dai 3 milioni degli ultimi tre anni si è passati ai 13 milioni di euro di quest’anno) ha consentito di ritoccare il tetto del reddito ISEE, anche perché sono aumentati in proporzione i fondi ministeriali attraverso un effetto moltiplicatore: più la Regione investe, più lo Stato conferisce per lo stesso intervento».

«Siamo l’ateneo che qualitativamente cresce di più in Italia, stiamo migliorando tantissimo sulle lauree magistrali per far in modo che gli studenti sardi restino nella nostra isola – ha detto il Rettore Maria Del Zompo. Ringrazio prima di tutto le associazioni studentesche per questo risultato».

Il professor Antonello Cannas ha sottolineato il grande beneficio prodotto dall’aumento del numero e dell’importo delle borse di studio, che permetterà a molti studenti sardi di poter compiere in Sardegna i percorsi formativi di loro interesse, mentre il consigliere regionale Roberto Deriu ha rimarcato il gran lavoro fatto dalla maggioranza in Consiglio regionale per arrivare a questo importante risultato, necessario per molti studenti della Sardegna.

GLI IMPORTI. Aumenterà ancora, secondo le stime, il numero degli studenti beneficiari, che è in costante crescita dal 2014, in particolare grazie anche all’aumento dell’Isee da 20mila a 23mila euro, e dell’indicatore ISPE, elevato oltre i 50mila euro. Sulla base dei dati storici forniti dalle Università di Cagliari e Sassari, sono circa 9mila gli studenti sardi potenzialmente interessati ai bandi che, nelle prossime settimane, saranno emanati dagli ERSU.  I nuovi importi delle borse di studio per l’anno accademico 2018/2019 saranno i seguenti: 5.174,66 euro per lo studente fuori sede; 2.852,71 euro per lo studente pendolare; 1.950,44 euro per lo studente in sede. Per il servizio abitativo è prevista una riduzione su base annua pari a 1.990,25 euro, mentre per il servizio ristorazione ci sarà una riduzione di 600 euro. Il DPCM del 2001, infatti, prevede tali detrazioni nel caso in cui la Regione sia in grado di assicurare gratuitamente il servizio abitativo e di ristorazione.
Lo stanziamento di 13 milioni di euro, previsto nella Finanziaria 2018, sarà ripartito nella misura del 65% all’ERSU di Cagliari e del 35% all’ERSU di Sassari, rispettando la percentuale degli studenti iscritti.

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