Luigi Daga, noto Gigi, architetto, sindaco uscente di Sindia, alle prossime elezioni comunali è il solo candidato alla carica di primo cittadino.
Fino all’ultimo si parlava di un’altra lista che però non è stata presentata. Il che la dice lunga sulla difficoltà, anche per Sindia, di trovare persone disposte ad impegnarsi. A questo punto, come sempre in questi casi, l’unico avversario è il quorum. In caso del non raggiungimento il comune tornerà ad essere governato da un commissario prefettizio, esperienza che Sindia ha già fatto.
La lista dei candidati è in parte rinnovata e non si ripresenta qualche ex assessore. Questi i nomi dei candidati in rigoroso ordine alfabetico: Antonio Demetrio Carboni, Giovanni Antonio Daga, Giuseppe Daga, Salvatore Delrio, Stefano Deriu, Laura Maria Fais, Ettore Fenu, Roberto Manca, Salvatore Angelo Pisanu e Angelo Zedda.
Nel programma elettorale figurano misure nei vari settori. Per quello agropastorale l’intenzione è quella di migliorare tutta la viabilità rurale e potenziare gli approvvigionamenti idrici mediante energie rinnovabili. Per le attività produttive una agevolazione all’interno della zona PIP e incentivazione dell’edilizia abitativa con contributi per il recupero. Tra i lavori pubblici la riqualificazione dell’area pertinente all’edificio scolastico, nonché rendere più efficienti le strade comunali e statali. Per l’ambiente, tra le altre cose, è prevista la valorizzazione delle fonti di Banzu e l’eliminazione dei rifiuti abbandonati nel territorio. Per le politiche sociali si prevede una incentivazione delle attività equestri, un settore molto sentito a Sindia. Si parla anche della realizzazione di una struttura di accoglienza per anziani.
Nel programma sono previste anche misure per la sicurezza come l’adozione di un sistema di controllo, rispettoso della privacy, con videosorveglianza in tutte le aree sensibili. La redazione di un piano per la protezione civile. Per i più giovani la creazione della consulta giovanile.
Pier Gavino Vacca
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