Sardegna pride ritorna a Cagliari, con un’incursione per la prima volta a Nuoro

Sonia

Sardegna pride ritorna a Cagliari, con un’incursione per la prima volta a Nuoro

giovedì 17 Maggio 2018 - 16:30
Sardegna pride ritorna a Cagliari, con un’incursione per la prima volta  a Nuoro

Quaranta giorni di iniziativa per diritti e differenze

La sfilata del Sardegna pride ritorna a Cagliari dopo la parentesi di un anno a Sassari. Musica, balli, carri in corteo stracarichi di gente e interventi. Tutto in nome del rispetto delle differenze con particolare attenzione I diritti e alla cultura delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer. Ma non si esaurisce tutto nella giornata del gran finale il 7 luglio con partenza da via Sant’Alenixedda. Da domani parte infatti la Queeresima, quaranta giorni di iniziative che toccheranno cinema, libri, salute, arte, laboratori. E si comincia da Nuoro con la manifestazione “Unu trenu chene frenu!” (un treno senza freno). “È un’intera serata – ha detto il presidente di Carlo Dejana, presidente Arc – in una città che non ha mai visto eventi su questi temi”. Previsto un corteo per le vie di Nuoro. Lo schema è quello di un ipotetico viaggio in treno, da una stazione all’altra, tra performance e momenti di riflessione.

L’appuntamento per domani alle 18:30 in piazza del Rosario.  Da qui Il corteo successivamente sfilerà per il centro storico nelle vie Azuni, Grazia Deledda, piazza Salvatore Satta Sassari, San Carlo, piazza Su Connottu  per terminare in via Roma davanti al Teatro Eliseo. Per tutta la durata della manifestazione il traffico veicolare sarà interdetto nelle via interessate.

«I diritti stanno emergendo – ha detto Carlo Cotza, attivista Arc – ma ci siamo chiesti: esiste ancora l’omofobia? La risposta è stata Sì. Soprattutto in sistemi codificati: famiglia, scuola, lavoro. Le persone finiscono per autocensurarsi: è ancora una situazione difficile». Un altro momento importante è il “cerchio di silenzio”, manifestazione senza rumore in programma domenica in piazza Ravot alle 11.30 dalla Chiesa Evangelica Battista di Cagliari. «La conferma dell’urgenza e la necessità di questa manifestazione – ha detto l’assessore della Cultura Paolo Frau – arriva dal fatto che, ad esempio, è proprio di questi giorni la notizia che l’Italia occupa la 32/a posizione su 45 stati per uguaglianza e parità di diritti per le persone Lgbt». Il tema scelto per il 2018 è “La visibilità Lgbt e queer”. Previste tra Cagliari, Assemini e Carbonia ben ventisette iniziative.

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