Cocaina, esplosivo e 70mila euro in casa: in manette madre e figlio

Salvatore

Cocaina, esplosivo e 70mila euro in casa: in manette madre e figlio

sabato 28 Aprile 2018 - 09:24
Cocaina, esplosivo e 70mila euro in casa: in manette madre e figlio

La droga e i contanti sequestrati a Bari Sardo

È di circa 100 grammi di cocaina solida-pietrificata, ancora da “tagliare”,che dai test eseguiti parrebbe avere un grado di purezza molto elevato; contante per circa settantamila euro in banconote di vario taglio, contenute sottovuoto in una cassetta in metallo; alcuni bilancini di precisione; alcuni spezzoni di miccia deflagrante a lenta combustione, alla polvere nera, del tipo catramata, in ottime condizioni di conservazione ed efficienza e detonatori del tipo ordinario, in capsule di alluminio, a carica cava, in ottime condizioni di conservazione ed efficienza il bilancio di un’operazione messa a segno, a seguito di un lungo servizio di osservazione, dai Carabinieri della locale Stazione di Bari Sardo con il supporto delle Squadriglie di Arzana e Lanusei e di due unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna”.

La droga e i contanti sequestrati a Bari Sardo

La droga e i contanti sequestrati a Bari Sardo

A finire in manette C.O., un 30enne insospettabile di Bari Sardo, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, di un ingente quantitativo di denaro contante di provenienza dubbia e di congegni esplosivi detenuti illegalmente.

La cocaina sequestrata a Bari Sardo

La cocaina sequestrata a Bari Sardo

La droga, i contanti e il materiale esplosivo sono stati recuperati e posti sotto sequestro nel corso di alcune perquisizioni operate in vari edifici nella disponibilità del giovane. In manette, con l’accusa di favoreggiamento personale anche la madre del giovane, per aver tentato di gettare lo stupefacente da una finestra, senza sapere che tutta l’abitazione era circondata.

Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri dello Squadrone Cacciatori per la messa in sicurezza dei congegni esplosivi.

L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Lanusei mentre la madre è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi