Nuoro. Saiu: “Soddu si dimetta. Ingannare la città in questo modo è da irresponsabili”

Salvatore

Nuoro. Saiu: “Soddu si dimetta. Ingannare la città in questo modo è da irresponsabili”

martedì 17 Aprile 2018 - 12:25
Nuoro. Saiu: “Soddu si dimetta. Ingannare la città in questo modo è da irresponsabili”

Il consigliere regionale Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

“È gravemente irresponsabile, da parte del sindaco di Nuoro, continuare a ingannare la città sul tema dei debiti. Un anno siamo al collasso e l’anno dopo i conti sono in ordine. Prima c’è il buco di bilancio, poi non c’è più. Adesso siamo di nuovo al dissesto. Lo scorso anno i debiti fuori bilancio erano 30 milioni, oggi sono diventati 67. Chiedere un sostegno (che si vorrebbe perfino unanime) alle politiche di questa amministrazione è inaccettabile”.

Esordisce così, il consigliere di minoranza Pierluigi Saiu in una nota a proposito della situazione finanziaria del Comune di Nuoro.

L’ufficio radar, la capitale della cultura, il risanamento: illusioni spacciate per progetti. Sono tre anni che andiamo avanti così. Adesso basta. È ora di affrontare la realtà – incalza il consigliere di Uniti per Nuoro. Non si può piagnucolare dopo aver devastato, con la propria incapacità, i conti del comune. Nel 2015, quando la vendita degli immobili comunali fu individuata come copertura di un grosso debito fuori bilancio, dall’opposizione dicemmo che quella era l’anticamera del dissesto. Non fummo ascoltati. Si è verificato quello che avevamo detto noi: gli immobili non sono stati venduti e lo stato dei conti è peggiorato. Hanno perfino approfittato di quella circostanza per chiedere dei soldi alla cassa depositi e prestiti e rivendicare un risanamento solo apparente, complicando ulteriormente una situazione già grave. Poi è stata la volta delle ingiunzioni. Lo avevamo detto che non avrebbero portato a nulla. Non siamo stati ascoltati nemmeno allora ma ancora una volta i fatti ci hanno dato ragione”.

“Il 16 marzo 2017 tutti i consiglieri dell’opposizione hanno offerto le proprie dimissioni al sindaco, proponendo che facessero altrettanto i consiglieri di maggioranza. Un atto di grandissima fiducia. Soddu, con le dimissioni dell’intero consiglio, sarebbe potuto andare in Regione e chiedere un intervento straordinario, proprio come sta facendo il sindaco di Ottana in questi giorni. La paura di irritare Pigliaru o di perdere la poltrona gli hanno però impedito di portare avanti questa azione. Nel 2017 l’assessore al bilancio, nella ricognizione sui debiti fuori bilancio, disse che dei 216 mutui in ammortamento 43 erano a copertura di debiti fuori bilancio. Disse poi che dei 30 milioni di debiti fuori bilancio, 5 erano stati coperti con risorse di bilancio e 25 con mutuo. Nel 2017 i debiti ancora da pagare ammontavano (è tutto a verbale) a circa 18 milioni. Perché Soddu adesso parla di 67 milioni? È vero che sul bilancio lui e la sua amministrazione ci hanno abituato a molte contraddizioni. Basti pensare alle dichiarazioni di qualche mese fa sul risanamento compiuto. Ma così è davvero troppo”.

“Il sindaco oggi chiede sostegno per salvare la città. Tace sul disavanzo con cui si è chiuso il 2016. Tace sulla mancata approvazione del bilancio 2018 e del rendiconto 2017 (APPROFONDISCI). Ciò che vuole salvare è solo la sua poltrona. Se avesse voluto salvare la città – conclude Saiu – in questi tre anni ci avrebbe dato retta e non saremmo arrivati a questo punto. Le sue responsabilità e quelle della sua amministrazione sono gravissime. Ecco perché dovrebbe dimettersi”.

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