Oliena. Oltre mille persone alla manifestazione contro i disagi della chiusura del ponte di Oloè

Sonia

Oliena. Oltre mille persone alla manifestazione contro i disagi della chiusura del ponte di Oloè

sabato 24 Febbraio 2018 - 16:45
Oliena. Oltre mille persone alla manifestazione contro i disagi della chiusura del ponte di Oloè

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

La prossima manifestazione sarà alla Prefettura di Nuoro

Nonostante l’annuncio di imminiente messa in sicurezza, arrivato ieri dal segretario del Partito democratico Giuseppe Luigi Cucca (APPROFONDISCI), oltre 1000 persone hanno preso parte stamane alla manifestazione di protesta, organizzata dal Comitato Oliena per rappresentare il diagio vissuto dai cittadini e chiedere la riapertura del ponte di Oloè.

Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

All’iniziativa hanno preso parte anche i sindaci del territorio e diverse associazioni sportive e di volontariato. Presenti anche i comitati cittadini di Dorgali, Orgosolo, Nuoro “Su Tuvu”  e Olbia “Monte Pinu”. Da tutti è arrivata la richiesta di un’immediata soluzione: «Basta ritardi – ha detto il presidente del comitato Oliena Cenceddu Palimodde – la strada è chiusa da quasi un anno, non possiamo più andare avanti così. Per andare nelle nostre aziende vicine al paese dobbiamo allungare moltissimo il percorso e passare in strade dissestate. Le nostre aziende sono in difficoltà e la stagione estiva è alle porte. Chi di dovere deve risolvere immediatamente questo problema».

Dai cittadini è arrivata la minaccia di restituire le schede elettorali e non votare il 4 marzo. «Siamo stanchi – ha sottolineato Luca Atzori, referente del comitato Oliena – e ora che chi di dovere faccia quello che deve. Noi agiamo senza colori polici e nell’interesse della popolazione, siamo pronti anche non votare. Vogliamo che la Regione ci dia tempi certi. Vengano qui a dirci esattamente quale sia la situazione. Gli slogan elettorali non ci interessano».

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

I disagi della provinciale colpiscono anche i cittadini di Dorgali che per arrivare a Nuoro devono affrontare strade alternative, anche loro allungando il percorso e passando dalla 129 o dalla 131 Dcn. “Sono qui per solidarizzare con il comune di Oliena ma anche per rappresentare il disagio che vive la mia comunità – ha detto il sindaco di Dorgali Maria Itria Fancello – ieri ho avuto un incontro in Prefettura con i referenti sia della Regione che della Provincia. Ci hanno detto che le cose non sono ferme. Qualche speranza che si possa intervenire a breve per mettere in sicurezza il ponte e aprire la strada ce l’hanno data. Mi è stato spiegato che, la prossima settimana, la Provincia presenterà la richiesta di dissequestro della strada alla Procura per poter iniziare i lavori. Così non si può andare avanti: per i nostri pendolari, per il turismo che arriverà nella nostra costa tra qualche mese, ma anche per le ambulanze che percorrendo le strade alternative, da Dorgali arrivano a Nuoro 10 o 15 minuti dopo, sono minuti che fanno la differenza».

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

Oliena. Manifestazione per la chiusura del ponte di Oloè (foto Isabella Marceddu)

La prima chiusura al traffico del ponte di Oloè era stata determinata a novembre nel 2013 dal passaggio del ciclone Cleopatra, che aveva provocato il crollo di una campata e la morte del poliziotto nuorese Luca Tanzi. Il ponte era stato riaperto a luglio del 2014, dopo un intervento di ripristino della viabilità costato 2,9 milioni di euro. All’inizio del 2017 il traffico aveva subito una seconda chiusura, causata da evidenti problemi strutturali. Poi la riapertura a senso unico alternato, decisa dalla Provincia, a cui erano seguiti pochi giorni dopo i sigilli della Procura di Nuoro, siglati dal giudice per le indagini preliminari, Mauro Puxeddu. 

Negli ultimi mesi dell’anno passato, la Regione ha stanziato un nuovo finanziamento da 4 milioni di euro. Il segretario Cucca ha chiesto alle popolazioni di avere ancora un po’ di pazienza.

«Nei prossimi giorni – ha soottolineato ieri Cucca – saranno presentati i progetti con l’istanza di dissequestro, in modo da dare il via ai lavori in tempi brevi».

«Ci hanno lasciati soli per troppo tempo e non ci fidiamo più delle parole, ha replicato Atzori. Vogliamo vedere i fatti». E se i fatti non arriveranno presto, il comitato Oliena è pronto per un’altra manifestazione di protesta. Questa volta il Prefettura a Nuoro.

Sabrina Fara

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi