Cucca: “La messa in sicurezza del ponte di Oloè è vicina”. Oggi la manifestazione dei comitati

Sonia

Cucca: “La messa in sicurezza del ponte di Oloè è vicina”. Oggi la manifestazione dei comitati

sabato 24 Febbraio 2018 - 05:45
Cucca: “La messa in sicurezza del ponte di Oloè è vicina”. Oggi la manifestazione dei comitati

Gli agenti della Questura appongono i sigilli al ponte di Oloè

A breve sarà presentata l’istanza di dissequestro

«La messa in sicurezza del ponte di Oloè è vicina». Grazie al finanziamento di 4 milioni di euro messo a disposizione dalla Regione, sono stati presentati i progetti per le opere di manutenzione infrastrutturale e di ripristino dell’alveo, in gran parte già appaltati. Nei prossimi giorni saranno presentati i progetti con l’istanza di dissequestro, in modo da dare il via ai lavori in tempi brevi».

Il segretario del Partito democratico, Giuseppe Luigi Cucca, interviene sulla vicenda del ponte di Oloè, per rassicurare i cittadini sul ripristino della viabilità in condizioni di sicurezza.

«In tutto questo tempo – prosegue Cucca – Comune, Provincia e Regione, hanno lavorato in sinergia per reperire le risorse e individuare la soluzione migliore per assicurare il preminente interesse dei cittadini alla sicurezza, visti gli episodi accaduti in passato. Oggi ci sono le condizioni per restituire presto alla cittadinanza un’opera importantissima per i collegamenti che garantiva».

Il segretario Cucca chiede ai cittadini di avere pazienza. Ancora un po’ di tempo e i disagi diventeranno un ricordo. Almeno si spera.

Intanto, il Ponte di Oloè ospiterà oggi una manifestazione di protesta, promossa dal comitato Oliena. All’iniziativa hanno aderito i sindaci di Dorgali, Orgosolo, Nuoro e Sarule. Saranno presenti anche i comitati cittadini di Dorgali, Orgosolo, Nuoro “Su Tuvu”  e Olbia “Monte Pinu”.

«Nonostante le rassicurazioni arrivate – evidenzia Luca Atzori, referente del Comitato Oliena – la manifestazione in programma per oggi non viene cancellata. Se qualcosa si sta finalmente muovendo non lo si deve solo alla politica, ma anche al costante lavoro dei cittadini, impegnati a vigilare sull’operato delle istituzioni. Il comitato, che non ha colori politici, per tutto questo tempo ha smosso mari e monti affinché la situazione arrivasse a una svolta».

Pochi giorni fa il Comitato Oliena aveva minacciato la restituzione delle schede elettorali. E non sembra un caso che il segretario regionale del Pd intervenga a pochi giorni dalle elezioni Politiche: «fino a quando il ponte non verrà riaperto – sottolinea Atzori – noi continueremo a vigilare e a informare la popolazione su quanto sta avvenendo. Ci hanno lasciati soli per troppo tempo e non ci fidiamo più delle parole. Vogliamo vedere i fatti».

La prima chiusura al traffico del ponte di Oloè era stata determinata a novembre nel 2013 dal passaggio del ciclone Cleopatra, che aveva provocato il crollo di una campata e la morte del poliziotto nuorese Luca Tanzi. Il ponte era stato riaperto a luglio del 2014, dopo un intervento di ripristino della viabilità costato 2,9 milioni di euro. All’inizio del 2017 il traffico aveva subito una seconda chiusura, causata da evidenti problemi strutturali. Poi la riapertura a senso unico alternato, decisa dalla Provincia, a cui erano seguiti pochi giorni dopo i sigilli della Procura di Nuoro, siglati dal giudice per le indagini preliminari, Mauro Puxeddu. 

Sabrina Fara

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