La Regione contro lo spreco alimentare: dai prodotti bio alla prevenzione sulla produzione dei rifiuti

Sonia

La Regione contro lo spreco alimentare: dai prodotti bio alla prevenzione sulla produzione dei rifiuti

martedì 06 Febbraio 2018 - 05:40
La Regione contro lo spreco alimentare: dai prodotti bio alla prevenzione sulla produzione dei rifiuti

 «Lo spreco alimentare, inaccettabile sia dal punto di vista morale che economico, diventa rifiuto e costo ambientale. Per questo motivo nell’aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti abbiamo previsto una serie di iniziative di sensibilizzazione sulla prevenzione della produzione dei rifiuti. Tra le azioni puntiamo anche alla massima diffusione delle mense sostenibili per diminuire il cibo-rifiuto, che incide sul consumo di acqua, energia, denaro, tempo, terreno agricolo: continueremo a lavorare in questa direzione per portare in Europa il nostro contributo alla transizione verso un’economia verde e a basse emissioni». Così l’assessore della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna Donatella Spano in occasione della ‘V Giornata di prevenzione dello spreco alimentare’, istituita dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e l’Università di Bologna – Distal. L’assessorato regionale all’Ambiente ha promosso nell’Isola diverse iniziative per educare all’economia circolare e alla tutela dell’ambiente, ultima quella del progetto didattico scolastico con Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Sul fronte dello spreco alimentare si parte dalla politica degli acquisti pubblici ecologici.

«Nei bandi per gli acquisti verdi abbiamo da tempo inserito criteri di sostenibilità: dai prodotti di stagione alla filiera corta. Ora proseguiamo nel grande lavoro di educazione ambientale tra i più giovani, portato avanti dalla Regione in collaborazione con l’Ersu e le Asl e gli altri enti presenti al tavolo tecnico sulle mense sostenibili. Questa è una strada concreta contro lo spreco». Le mense sostenibili sono presenti in 75 Amministrazioni comunali, compresi i centri più popolati, coinvolgendo il 45 per cento della popolazione (dati 2014 e ora in aggiornamento). Per incidere sull’educazione alimentare l’assessorato all’Ambiente da anni supporta gli enti nella predisposizione dei documenti di appalto per l’acquisto di prodotti bio, di stagione e di filiera corta, e che integrino l’educazione alimentare nelle scuole con visite nelle fattorie didattiche per una maggiore consapevolezza nel consumo di cibo.

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