Ponte di Oloè: Crisponi attacca la Provincia di Nuoro e chiede l’intervento del prefetto

Sonia

Ponte di Oloè: Crisponi attacca la Provincia di Nuoro e chiede l’intervento del prefetto

sabato 03 Febbraio 2018 - 06:13
Ponte di Oloè: Crisponi attacca la Provincia di Nuoro e chiede l’intervento del prefetto

Il ponte di Oloè ancora chiuso al traffico (foto S.Novellu)

«L’assordante silenzio da parte della Provincia di Nuoro sulla vicenda del Ponte di Oloè corre il rischio di produrre ulteriori danni alla collettività olianese». Lo dichiara il consigliere regionale dei Riformatori Luigi Crisponi, intervenendo sull’annosa questione del viadotto sequestrato dal Tribunale di Nuoro.

«A seguito del finanziamento da 4 milioni e 117 mila euro deliberato dalla Regione Sardegna, per passare una volta per tutte dalle parole a fatti concreti – spiega Crisponi – si attendeva una pronta convocazione da parte dell’amministrazione provinciale di un tavolo istituzionale dei soggetti coinvolti».

Luigi Crisponi (foto S.Novellu)

Luigi Crisponi (foto S.Novellu)

Nessun incontro è stato fatto e da qui la richiesta di intervento inoltrata da Crisponi all’indirizzo del prefetto di Nuoro: «a questo punto auspico che il rappresentante del governo Carolina Bellantoni voglia convocare un vertice con tutti gli enti e istituzioni interessate».

Il consigliere regionale, rivolgendosi direttamente alla provincia, conclude: «Ci troviamo davanti a un timido spiraglio che corre il rischio di rimanere chiuso per l’inazione dell’ente nuorese, a cui va addebitato anche l’incomprensibile mancata presentazione della documentazione per la richiesta di dissequestro del ponte al Tribunale del capoluogo».

La prima chiusura al traffico del ponte di Oloè era stata determinata, a novembre del 2013, dal passaggio del ciclone Cleopatra, che aveva provocato il crollo di una campata e la morte del poliziotto nuorese Luca Tanzi.

Il ponte era stato riaperto a luglio del 2014, dopo un intervento di ripristino della viabilità costato 2,9 milioni di euro. All’inizio del 2017 il traffico aveva subito una seconda chiusura, causata da evidenti problemi strutturali. Poi la riapertura a senso unico alternato, decisa dalla Provincia, a cui erano seguiti i sigilli della Procura di Nuoro, arrivati a giugno dello scorso anno. Lo scorso dicembre nelle casse della Provincia di Nuoro è arrivato il nuovo finanziamento regionale da 4 milioni e 117 mila di euro.

Obiettivo dichiarato: mettere in sicurezza l’importante collegamento viario per poi chiedere il dissequestro. A fine gennaio, l’assessore regionale ai lavori pubblici Edoardo Balzarini ha garantito tempi rapidi per portare a termine la fase progettuale. (APPROFONDISCI). Nel frattempo, va avanti anche lo studio dell’ANAS per la realizzazione di un nuovo ponte che attraversi il Cedrino.

La situazione del Ponte di Oloè, che assomiglia sempre più a una telenovela senza fine, penalizza soprattutto gli abitanti di Oliena, Dorgali e Orgosolo, che da mesi protestano e chiedono soluzioni idonee per risolvere la situazione una volta per tutte. In prima linea c’è il Comitato Oliena, che di recente ha annunciato di voler mettere in campo forti prese di posizione (APPROFONDISCI). 

Sabrina Fara

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