La Croce Verde di Macomer fa parte della Protezione Civile e si è distinta in occasione di terremoti e alluvioni

Una bella storia che dura da 40 anni. È quella della Croce Verde di Macomer, l’associazione di soccorso, che da quattro decenni, in un epoca in cui nessuno fa più niente per niente, offre un esempio di volontariato a servizio di chi si trova nella necessità. Nel lontano 1977, un gruppo di volenterosi decise di dare vita ad una esperienza di volontariato per offrire un servizio al territorio. Di quel gruppo di coraggiosi riamane Francesca Maulu, saldamente presidente fin dal 1982, e Luciano Bianco nel direttivo.

Le nuove ambulanze della Croce Verde di Macomer

Dalla data della fondazione, l’attività è andata sempre in crescendo: attualmente dispone di sei macchine ed effettua circa 900 interventi, di vario genere, ogni anno. Ultimamente si è dotata di altri due mezzi. Due ambulanze fanno parte del 118 dal 2006, con una macchina dotata di infermiere.

Gli iscritti sono 105, anche se non tutti partecipano ai turni. Con grande volontà l’associazione si è dotata di una sede propria, prima acquistandola e poi rendendola confortevole ed accogliente con il lavoro volontario. Dotata di tende e carrello per trasportarle. la Croce Verde di Macomer fa parte della Protezione Civile e si è distinta in varie occasioni come i terremoti in Abruzzo o in Emilia o l’alluvione di Olbia.

Nei giorni scorsi l’anniversario è stato festeggiato con il concorso di numerose altre associazioni di soccorso da tutta la Sardegna. Un esempio di abnegazione e disponibilità verso chi ha bisogno da far conoscere soprattutto alle giovani generazioni.

Pier Gavino Vacca

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