“Gli usi Civici su Cala Liberotto non esistono”. Un avvocato diffida il Comune di Orosei e la Regione Sardegna

Sonia

“Gli usi Civici su Cala Liberotto non esistono”. Un avvocato diffida il Comune di Orosei e la Regione Sardegna

lunedì 18 Dicembre 2017 - 16:24
“Gli usi Civici su Cala Liberotto non esistono”. Un avvocato diffida il Comune di Orosei e la Regione Sardegna

L'avvocato Luche con Gina Franco Seddone (foto C.Nuoresi)

Gli usi civici non graverebbero sulla località costiera di Cala Liberotto che fa parte del Comune di Orosei. A sostenerlo è Roberto Luche, avvocato con due lauree rispettivamente conseguite in Italia e in Spagna ed esperto in diritto del commercio internazionale.

Il giurista, possedendo anche lui una proprietà immobiliare nella suddetta località turistica,  ha condotto uno studio sull’argomento attraverso una ricerca di documenti e  atti amministrativi, partendo dal 1952 sino al 2011, rilevando da questi la regolarità della costruzioni e in particolar modo è stato accertata l’inesistenza degli usi civici sul litorale di Cala Liberotto con riferimento ai terreni alienati nel corso della prima e della seconda lottizzazione operata dal Comune di Orosei.

I risultati della ricerca sono stati esposti oggi nella sede dell’associazione di categoria ConfImprenditori in via Manzoni a Nuoro alla presenza del direttore regionale Gian Franco Seddone.

«L’iniziativa dell’avvocato Roberto Luche nella ricerca degli atti sugli usi civici è stata ritenuta da questa associazione di grande interesse, sopratutto perché riguarda anche le aziende commerciali e artigianali che operano in quel territorio e sono colpite dagli usi civici» afferma Seddone.

Eppure le attività commerciali come i privati hanno pagato per ottenere le concessioni edilizie regolarmente registrate con atti notarili per costruire in terreni vincolati dagli usi civici. Tutte queste contestazioni sono state solevate alla Regione, al Commissario per gli usi Civici, al Comune di Orosei e all’Argea ma a tutt’oggi non sono state fornite spiegazioni idonee attraverso la diffida presentata dall’avvocato Luche.

«Siamo in attesa che si rompa il silenzio attorno a questa vicenda e che ci siano in tempi brevi risposte certe da parte degli enti preposti» ha concluso Gian Franco Seddone.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi