Notte bianca della Legalità: il Tribunale di Nuoro apre le porte al pubblico

Sonia

Notte bianca della Legalità: il Tribunale di Nuoro apre le porte al pubblico

giovedì 09 Novembre 2017 - 11:08
Notte bianca della Legalità: il Tribunale di Nuoro apre le porte al pubblico

La presentazione dell'evento (Foto C.Nuoresi)

Questo sabato (11 novembre) dalle 16.00 fino alle 22 30 il Tribunale di Nuoro spalanca le porte al pubblico.

Un progetto della Scuola Forense ideato dalla presidente l’avvocato Monica Murru, che per la prima volta in Italia, avvicina studenti e cittadinanza ad una realtà come la legalità.

La conferenza di presentazione è avvenuta ieri al Palazzo di Giustizia alla presenza della presidente della Scuola Forense Monica Murru, il presidente del Tribunale Vincenzo Amato e il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nuoro Roberto Corrias.

Il programma si aprirà il pomeriggio alle 16.00 con “il processo al lupo di Cappuccetto rosso” nella Sala Convegni della Camera di Commercio con la Compagnia Teatrale Teatro T di Stefano Manai e Letizia Marras e la partecipazione straordinaria di avvocati e magistrati (l’avvocato Lara Sini e i dottori Mauro Pusceddu e Giorgio Bocciarelli) i Carabinieri del Comando di Nuoro e con l’apertura musicale a cura di Fabrizio Fogagnolo, Battista Giordano, la Dott.ssa Maria Lapi e Luca Deriu. Successivamente l’evento proseguirà all’esterno, nelle scale e nello spazio antistante l’ingresso, verrà allestito un piccolo set in cui sarà proposto un recital con gli attori di  Bocheteatro coordinati dal regista Giovanni Carroni che con un’arringa sulla giustizia guiderà l’ingresso dei visitatori al Tribunale.

All’interno del Palazzo di Giustizia  verranno allestiti i laboratori su diverse tematiche sociali e si svolgeranno in contemporanea. In diversi di loro vi sarà un accompagnamento musicale, garantito oltre che da professionisti anche dai ragazzi della Scuola Civica di Orosei con il Vocal Coach Giannetto Lapia.

Aule penali piano terra. (Aula 1). Laboratorio in tema di legalità nello sport: temi: doping e calcio scommesse; tra gli ospiti figure emblematiche in materia ( personaggi del mondo sportivo, magistrati della Procura e della FIGC, avvocati ed ex atleti, tra gli altri il celebre allenatore Sandro Donati (emblema nazionale dell’antidoping) .

La mafia e le associazioni a delinquere.(  Aula 2 ). Gli operatori del diritto, avvocati e   magistrati, insieme con studenti ed insegnanti, – si confronteranno con vari ospiti e testimoni, tra cui l’Avvocato Angelo Merlini presente nel collegio difensivo nell’unico processo per “mafia” in Sardegna celebrato a Lanusei, il Dott. Vincenzo Amato, Presidente del Tribunale di Nuoro, il referente regionale, Prof. Giampiero Farru, dell’associazione LIBERA di Don Ciotti, che verrà con due classi del liceo di Cagliari. Perfomance teatrale a cura di Ignazio Chessa e Carlo Gabriel Sanna dal titolo “Caro Peppino”  dedicato a Peppino Impastato”.

Terzo piano. (Aula 3) il Carcere. Grazie al supporto della Direzione di Badu e carros verrà allestito uno spazio con le misure e gli arredi della cella di una casa di una reclusione, all’interno della quale riceverà i visitatori l’avvocato. Maria Brucale, componente della Commissione ministeriale per la riforma del diritto penitenziario. Diversi ospiti,  illustreranno vari lavori dei detenuti; scritti, video, elaborati di vario genere. (Aula 4) Bullismo e cyberbullismo. dialoghi e laboratori con questura, polizia postale e  associazioni apposite.  Nell’ambito della manifestazione si terrà anche il concorso scolastico “I sardi e la Giustizia” riservato agli studenti di tutte le scuole superiori di secondo grado. Ad ogni scuola verrà assegnata, tramite un sorteggio, una locuzione in sardo sulla giustizia  che potrà essere sviluppata attraverso un elaborato letterario, un filmato, un cartellone, un corto metraggio, un video e una performance musicale. Aula 6) la legalità nella famiglia. Varie problematiche   affrontate in modo trasversale e multimediale. Slide, musiche e laboratori. Opereranno i membri dell’AIAF, le Scuole, l’Osservatorio per il diritto di famiglia e diversi avvocati (Tullio Moni, Giovanna Obinu e Salvatore Zizi) ed i magistrati della Sezione Civile del Tribunale di Nuoro (  Riccardo Massera, Dott.ssa Francesca Lucchesi, Dott. Daniele Dagna).

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