Cantieri deserti e pedoni a rischio: Nuoro è la città delle incompiute

Salvatore

Cantieri deserti e pedoni a rischio: Nuoro è la città delle incompiute

sabato 27 Aprile 2024 - 10:37
Cantieri deserti e pedoni a rischio: Nuoro è la città delle incompiute

Transenne di fronte alla piscina comunale

NUORO – Ne abbiamo scritto a gennaio (LEGGI) per denunciare una situazione ormai inaccettabile, nel frattempo sono passati altri tre mesi e da allora nulla è cambiato.

Cartello indicante il termine di consegna lavori

VIA LOMBARDIA  – Il cartello affisso alle transenne parla chiaro: “Fine lavori prevista per febbraio 2024”, invece, sono trascorsi quasi tre mesi e il marciapiede prospiciente la piscina comunale di via Lombardia continua a essere inaccessibile in quanto transennato per lavori di riqualificazione energetica dell’immobile comunale e, come può confermare chiunque transiti quella strada quotidianamente, di operai al lavoro nemmeno l’ombra. Qualche tempo fa sono stati scaricati degli impianti di condizionamento, ma roba di pochi giorni, poi il cantiere è rimasto deserto.

Transenne di fronte alla piscina comunale

Transenne di fronte alla piscina comunale

Come se non bastasse l’anarchia che regna sovrana in quest’area della città, in cui “parcheggio selvaggio” sguazza indisturbato e controlli sono del tutto inesistenti, anche qui i pedoni sono costretti a rischiare la pelle per aggirare l’ostacolo e raggiungere l’altro marciapiede.

Marciapiede inaccessibile fronte ITC Satta

Marciapiede inaccessibile fronte ITC Satta

VIA TOSCANA – Stessa situazione di fronte al vicino Istituto Tecnico (ITC Chironi), dove il marciapiede è transennato per un non ben chiaro problema alla pavimentazione. Anche in questo caso il deserto: nessun operaio al lavoro, l’area transennata ricoperta da rifiuti e erbacce e studenti costretti a rischiare la vita ogni giorno per raggiungere la scuola, data la mole di traffico che interessa la via in questione, via Toscana.

Marciapiede inaccessibile fronte ITC Satta

Marciapiede inaccessibile fronte ITC Satta

A questo punto attendiamo la replica degli amministratori, per capire se c’è la consapevolezza delle reali condizioni in cui i nuoresi e non solo (dato che molti studenti che frequentano la zona sono pendolari, e una parte del traffico veicolare derivante dalla chiusura della galleria di Mughina è dirottata proprio su queste vie) sono costretti a vivere, e se i termini fissati di consegna lavori fissati nelle gare d’appalto siano una pura formalità o c’è qualcuno che controlla che vengano rispettati, o quanto meno chiarisca le ragioni di questo mancato rispetto. Anche perché se i problemi della città fossero “solo” questi, la situazione non sarebbe nemmeno così grave.

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