Prefetto e sindaci uniti in difesa di Nuoro: “nonostante le statistiche è una città sicura”

Sonia

Prefetto e sindaci uniti in difesa di Nuoro: “nonostante le statistiche è una città sicura”

lunedì 23 Ottobre 2017 - 16:07
Prefetto e sindaci uniti in difesa di Nuoro: “nonostante le statistiche è una città sicura”

Il comitato sulla pubblica sicurezza avvenuto oggi in Prefettura (foto C.Nuoresi)

I fattori culturali e sociali di un territorio non si possono estrapolare da una statistica ma ci vuole un’analisi approfondita e dettagliata del contesto dove si opera.

Questo è il messaggio che il prefetto Carolina Bellantoni e i sindaci di Nuoro, Bosa, Budoni, Dorgali, Macomer, Oliena, Orosei, San Teodoro, Siniscola e Tortolì, vogliono trasmettere ai nuoresi e non solo in merito ai dati sulla criminalità in Italia nel 2016, pubblicati dal quotidiano il Sole 24 ore in base al rapporto del Ministero dell’Interno.

Il comitato sulla pubblica sicurezza avvenuto oggi in Prefettura (foto C.Nuoresi)

Il comitato sulla pubblica sicurezza avvenuto oggi in Prefettura (foto C.Nuoresi)

Un dossier che per il 2016 assegna al capoluogo barbaricino la maglia nera per il numero di omicidi ogni centomila abitanti (10,9 con una diminuzione del11% rispetto all’anno precedente). Il triste primato è anche per l’estorsioni (33,3% ogni centomila abitanti) e infine un quarto e un quinto posto in Italia per le truffe e le frodi informatiche (375,4 – 4%).

Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle Forze dell’ordine, ha esaminato tutti questi fenomeni che, se pur definiti dal prefetto Bellantoni “gravissimi”, non si possono equiparare certamente a quelli che accadono in realtà come Napoli e Milano.

Già il questore di Nuoro Massimo Alberto Colucci, intervistato dalla nostra redazione, aveva rassicurato la cittadinanza sull’argomento (APPROFONDISCI).

Il comitato sulla pubblica sicurezza avvenuto oggi in Prefettura (foto C.Nuoresi)

Il comitato sulla pubblica sicurezza avvenuto oggi in Prefettura (foto C.Nuoresi)

Il tessuto sociale e culturale nuorese, replicano a gran voce tutti i rappresentanti istituzionali, sopratutto il primo cittadino di Nuoro Andrea Soddu, è tranquillo. Senza voler smentire i dati nazionali del Sole 24 Ore, qui si vive in un contesto sicuro e ben vigilato dalle forze di polizia in campo e dall’attività quotidiana dei primi cittadini.

In forza di questo concetto, sempre nella mattinata di oggi, dalla Prefettura è stato divulgato il trend statistico dei delitti denunciati nel Comune di Nuoro e in provincia confrontando il primo semestre 2016 con quello del 2017 si assiste a un andamento decrescente della criminalità.

In particolare, a Nuoro città da diversi anni non ci sono stati fenomeni di omicidi volontari (l’ultimo risale al 2013), tentati omicidi o omicidi colposi. Inoltre, rispetto ai primi 6 mesi del 2016, nel 2017 i fatti delittuosi sono calati del 4,7%, passando da 492 a 469.

Per quanto riguarda il nuorese l’andamento è ugualmente negativo: -11,7%, da 3298 si è passati a 2911 delitti.

Per quanto riguarda il fenomeno delle estorsioni, invece, il prefetto Bellantoni ha precisato che nessuna di quelle avvenute nel territorio ha avuto una matrice di stampo mafioso, in quanto non rientra nell’indole dei sardi.

S. Meloni © Tutti i diritti riservati

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