Project financing: il Tar accoglie la linea difensiva dell’Assl

Sonia

Project financing: il Tar accoglie la linea difensiva dell’Assl

martedì 19 Settembre 2017 - 11:34
Project financing: il Tar accoglie la linea difensiva dell’Assl

Nuoro, l'ospedale San Francesco (© foto S.Novellu/Cronache Nuoresi)

Il Tribunale amministrativo regionale ha cancellato il bando di gara da quasi un miliardo di euro

«Il Tar ha accolto la linea difensiva della Assl 3 e soprattutto gli atti presentati da Ats Sardegna. Non abbiamo ancora letto la sentenza, quando si potrà fare daremo giudizi più precisi», così il direttore dell’Assl di Nuoro, Andrea Marras, ha dichiarato in merito alla sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha cancellato il bando di gara da quasi un miliardo di euro con cui erano stati affidati con un project financing, alla società Polo Sanitario Sardegna Centrale, la costruzione di ospedali, la manutenzione e i servizi di assistenza domiciliare e infermieristica della provincia di Nuoro per quasi 30 anni.

Sui successivi passaggi amministrativi e di gestione da attuare dopo la decisione del Tar il direttore ha precisato: «adesso dobbiamo gestire gli effetti di questa sentenza in tutta tranquillità e sappiamo già che non sarà facile».

L’avvocato Augusto Vacca che ha sostenuto le ragioni della Assl di Nuoro sia di fronte all‘Anac (Associazione nazionale anti-corruzione) che di fronte al Tar Sardegna commenta così la notizia:«il Tar per la Sardegna con una sentenza di ben 158 pagine, minuziosamente motivata e di elevata fattura giuridica, ha definito il contenzioso introdotto dal Polo Sanitario Sardegna Centrale (Pssc) società di progetto Spa, dando ragione all’amministrazione sanitaria su tutta la linea».

«La sentenza a tratti severa – precisa il legale – ha ritenuto legittimi, condividendoli in tutto e per tutto, i provvedimenti di annullamento d’ufficio, con cui dapprima il commissario straordinario della Asl di Nuoro, Mario Palermo, e in seguito il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, hanno rimosso in autotutela gli atti relativi al cosiddetto project financing di Nuoro. Atti reputati non conformi alla normativa in materia, lesivi della concorrenza e dell’interesse degli utenti del Distretto sanitario nuorese, oltreché all’origine di una ingiustificata spendita di risorse pubbliche».

Ora Si aspetta il ricorso in appello al Consiglio di Stato da parte del Pssc perché secondo il legale questa è una sentenza che li vede totalmente soccombenti.

«Non ci sorprende la sentenza del Tar: già dal 2015 l’assessorato aveva chiesto alla Asl di Nuoro di fare chiarezza sul project assegnando, all’allora commissario, questo specifico obiettivo». Cosi l’assessore della Sanità, Luigi Arru, commenta il pronunciamento del Tribunale Amministrativo di Cagliari che ha, di fatto, annullato il project financing di Nuoro.
«Prudenzialmente – prosegue Arru – abbiamo inserito nell’ultima manovra finanziaria i fondi per consentire all’Ats di far fronte alle obbligazioni in essere con la società di progetto. Alla Direzione della azienda unica, inoltre, abbiamo dato mandato affinché, in questa fase di transizione, vengano assicurati i servizi ai cittadini e salvaguardati i lavoratori».
«Accogliamo con soddisfazione questo pronunciamento che rigetta il ricorso del Polo Sanitario contro il nostro atto di annullamento, dello scorso febbraio, di affidamento dei servizi», è il commento del direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano. «I giudici amministrativi hanno riconosciuto che si trattava di un bando sbilanciato a favore degli aggiudicatari, che di fatto non avevano rischio di impresa, e con gli oneri a carico del servizio pubblico. Per quanto ci riguarda, siamo preparati a subentrare nella gestione dei servizi finora in capo al Polo Sanitario Sardegna Centrale Società di Progetto spa.»

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