Investe il rivale riducendolo in fin di vita: 22enne in manette per tentato omicidio

Salvatore

Investe il rivale riducendolo in fin di vita: 22enne in manette per tentato omicidio

venerdì 08 Settembre 2017 - 11:33
Investe il rivale riducendolo in fin di vita: 22enne in manette per tentato omicidio

L'Audi utilizzata per il tentato omicidio e, nel riquadro, l'arrestato

Un 22enne di Arzana, Pier Giuseppe Demurtas, è finito oggi in manette con l’accusa di tentato omicidio.

IL FATTO: All’alba dello scorso 14 maggio, un giovane di Fonni finisce in ospedale in fin di vita dopo essere stato investito da un’auto.

LE INDAGINI: Gli accertamenti svolti dai Carabinieri della Stazione di Arzana hanno consentito di ricostruire i contorni della vicenda: Demurtas, in compagnia di altri compaesani, per futili motivi aveva avuto un’accesa discussione con dei ragazzi residenti in Barbagia all’interno e nei parcheggi di un locale notturno nel comune di Lotzorai. Dopo la lite, il gruppo di ragazzi di Arzana si era allontanato su due auto e aveva atteso, sulla strada del ritorno, l’altro gruppo Barbaricino. Al passaggio di questi ultimi, al Km 1,400 della Provinciale 27, hanno fermato l’auto su cui viaggiavano gli “avversari”, una Audi A5 e, appena il conducente Paolo Busia, imprenditore classe 86, residente a Fonni è sceso dal mezzo, Demurtas, alla guida di una Fiat Punto bianca, lo ha investito in pieno a tutta velocità, scaraventandolo a diversi metri di distanza, lasciandolo sull’asfalto in gravissime condizioni e privo di sensi, al fine di cagionargli la morte o comunque prevedendola chiaramente come possibile conseguenza. Busia, inizialmente trasportato in codice rosso all’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei, viene ricoverato per alcuni giorni nel reparto di rianimazione per essere successivamente trasferito presso un reparto specializzato dell’ospedale Brotzu di Cagliari per ulteriori cure a causa delle gravi lesioni riportate.

Il Capitano Paparella durante la conferenza stampa sul tentato omicidio

Il Capitano Paparella durante la conferenza stampa sul tentato omicidio

Le indagini, oltre a ricostruire la dinamica dell’incidente, hanno permesso di appurare le responsabilità di altri soggetti, alcuni dei quali nelle ore immediatamente successive ai fatti hanno aiutato l’arrestato a reperire pezzi di ricambio della sua auto danneggiata dall’impatto e quindi a ripararla, mentre altri, pur conoscendo nel dettaglio l’accaduto, hanno omesso di riferire i fatti nel tentativo di sviare le indagini.

LA SVOLTA: Oggi, i Carabinieri della Stazione di Arzana, con il supporto dello Squadrone Cacciatori Sardegna e di un elicottero AW 109 Nexus del Nucleo Elicotteri di Cagliari hanno proceduto all’arresto di Pier Giuseppe Demurtas, classe 95, residente ad Arzana e già gravato da precedenti di Polizia per lesioni personali e minacce, con l’accusa di tentato omicidio.

Contestualmente sono state denunciate in stato di libertà altre nove persone, ritenute a vario titolo responsabili del reato di favoreggiamento personale. Demurtas, espletate le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale San Daniele di Lanusei a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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