Gestione rifiuti in città illegittima: “Nuoro Ambiente esercita senza incarico ufficiale”

Sonia

Gestione rifiuti in città illegittima: “Nuoro Ambiente esercita senza incarico ufficiale”

venerdì 25 Agosto 2017 - 15:15
Gestione rifiuti in città illegittima: “Nuoro Ambiente esercita senza incarico ufficiale”

Un camioncino di Nuoro Ambiente (foto Cronache Nuoresi)

Solo  una proroga concessa e nessuna Gara d’appalto a oggi è stata bandita

«La confusione politico amministrativa che impera in Comune è comprovata dal continuo tourbillon di mobilità e comandi in assenza degli atti propedeutici. Al di là del fuggi fuggi generale risulta bloccato il rinnovo dell’incarico all’ingegnere Mauro Scanu, Dirigente del Settore Urbanistica, Ambiente ed Attività Produttive».

Tutti i consiglieri di opposizione: Alessandro Bianchi, Basilio Brodu,  Gian Pietro Gusai, Giuseppe Montesu,  Leonardo Moro, Nicola Porcu, Pierluigi Saiu, Sanna e Tore Sulas tornano sull’argomento rifiuti e  presentano un’interrogazione urgente per avere chiarimenti riguardo il servizio di gestione dei rifiuti in cittá.

«Allo stato attuale non risulta essere stato stipulato il contratto d’appalto relativo al primo semestre 2017 ovvero il periodo da gennaio a giugno 2017 e non risulta essere  stata data attuazione all’ordinanza 121/2017 di ulteriore proroga del servizio poichè ad oggi, non risulta neppure adottata la determinazione relativa (a far data dal 1/07/2017) né tanto meno stipulato alcun contratto».

La minoranza contesta alla Giunta Soddu in pratica che il servizio è svolto, già da inizio anno, con proroga di fatto, alla Nuoro Ambiente SpA in liquidazione, senza contratto e senza provvedimento di affidamento e impegno di spesa, quindi  «all’evidenza in condizione di assoluta illegittimità ovvero nel dispregio della normativa vigente in tema di contrattualistica pubblica, così come peraltro evidenziato in altre precedenti interrogazioni sui diversi affidamenti diretti di servizi di gestione delle frazioni della raccolta differenziata». conclude la minoranza consiliare: «dunque non è chiaro affatto come si intende affrontare la situazione gestita finora in condizioni di assoluta illegittimità, si vuole sapere chi sia il responsabile di tale situazione, chi sia, oggi, il responsabile del settore rifiuti e sulla base di quali documenti tecnici, atti, contratti sia possibile esercitare la funzione di controllo della corretta esecuzione dell’importante servizio».

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