Allarme trichinella: trovata a Orgosolo una volpe infetta

Salvatore

Allarme trichinella: trovata a Orgosolo una volpe infetta

martedì 11 Luglio 2017 - 21:44
Allarme trichinella: trovata a Orgosolo una volpe infetta

Uno scorcio di Orgosolo (foto S.Novellu)

L’Istituto zooprofilattico invita a consumare carni, soprattutto suine, controllate

La trichinella continua a fare paura nel centro dell’Isola.

È stato trovato, infatti, nel territorio di Orgosolo, in località Locoe verso l’agro di Nuoro e Oliena, il corpo di una volpe investita da un’auto che, dagli esami parassitologici fatti dall’Istituto zooprofilattico (Izs) di Nuoro, è risultata positiva al parassita della trichinella.

L’animale, recuperato in campagna da un veterinario della Assl locale, è stato consegnato all’Izs per i controlli.

Il territorio di Orgosolo non è nuovo a questo genere di ritrovamenti soprattutto fra volpi e cinghiali. La novità dell’ultimo caso riguarda la zona del rinvenimento, lontana dagli areali classici dove in passato erano stati segnalati gli animali positivi.

«Questo dimostra che il parassita è ancora presente, in movimento, e quindi bisogna mantenere la massima attenzione evitando il consumo di carni non controllate, a favore di quelle certificate e sicure – ha detto il direttore generale dell’Izs, Alberto Laddomada. Invitiamo i cittadini a segnalare la presenza di animali morti lungo le strade o in campagna, ma li allertiamo soprattutto affinché prestino la massima attenzione nel consumo di carni, in particolare suine. Durante le vacanze capita di fare pranzi fra amici: stiamo attenti nell’acquistare prodotti fintamente artigianali e perciò pericolosi per la salute umana. Nel caso di macellazioni domestiche, previste dalla legge, è obbligatoria la presenza di un veterinario che attesti la salubrità delle carni».

Gli animali non controllati potrebbero avere virus, parassiti o altri patogeni letali per la salute dell’uomo, come la trichinella, che è una malattia trasmessa dagli animali all’uomo di natura parassitaria attraverso un verme. Il parassita è presente in Sardegna dal 2005 quando in due distinti focolai 19 persone finirono in ospedale. In entrambi i casi venne accertata che l’origine dell’infestazione era dovuta al consumo di insaccati freschi provenienti da suini macellati senza controllo sanitario. I casi si verificarono a Orgosolo.

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