Vaccino. Raggiunto l’accordo tra Stato e Regioni: ora serve una legge nazionale sull’obbligo

Sonia

Vaccino. Raggiunto l’accordo tra Stato e Regioni: ora serve una legge nazionale sull’obbligo

venerdì 27 Gennaio 2017 - 10:09
Vaccino. Raggiunto l’accordo tra Stato e Regioni: ora serve una legge nazionale sull’obbligo

Anti Pneumococco e Zoster per gli anziani, anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i piu’ piccoli, anti Papillomavirus anche agli adolescenti maschi.

L’intesa per una una legge nazionale che “in tempi brevi” stabilisca l’obbligatorietà dei vaccini ora c’è. Ieri durante l’incontro con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin per la verifica e l’avvio del nuovo Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2017-19, gli assessori delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso il proprio favore a una legge che renda obbligatorie le vaccinazioni al fine dell’accesso alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo.

Per il ministro si apre così una “proficua interlocuzione” che però dovrà passare al vaglio del governo e del ministo per l’Istruzione in particolare.

Anti Pneumococco e Zoster per gli anziani, anti Meningococco b, Rotavirus e Varicella per i piu’ piccoli, anti Papillomavirus anche agli adolescenti maschi.

Sono alcuni dei nuovi vaccini che saranno offerti a breve gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale grazie al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-19, allegato ai Livelli Essenziali di Assistenza, che ha ricevuto sempre ieri, il via libera dalle Regioni.

Si andranno infatti ad aggiungere a quelli già disponibili gratuitamente, e andranno a rendere più omogeneo il panorama italiano. Per alcuni viene estesa la fascia di eta’ o il tipo di popolazione interessata; altri vengono introdotti ex novo; per altri ancora la gratuita’ viene estesa da alcune regioni a tutto il territorio nazionale.

Bambini: nel primo anno di vita saranno introdotti i vaccini gratuiti contro il Meningococco b, batterio pericoloso che puo’ provocare casi letali di meningite, e il rotavirus, che è causa di gastroenteriti molto forti che possono avere conseguenze gravi nei piu’ piccoli. Per l’antimeningococco b (attualmente a pagamento in quasi tutte le regioni) la prima dose si effettua a partire dai tre mesi di vita, con richiami a seguire. Per il rotavirus, a partire dalla sesta settimana di vita, insieme con tutti gli altri vaccini previsti per i primi mesi di vita. Nel secondo anno di vita invece si potra’ fare quello contro la Varicella (oggi gratuito solo in 8 regioni), malattia che in rari casi puo’ provocare complicanze e richiedere ricovero ospedaliero. Il vaccino si effettua dai 13-15 mesi di vita, anche insieme a quello per morbillo, rosolia e parotite, con richiami a seguire. PER GLI ADOLESCENTI: il vaccino contro il Papillomavirus (Hpv), oggi gratuito per le adolescenti, sara’ esteso anche ai ragazzi maschi, per riuscire a debellare la diffusione del virus che è  la piu’ frequente causa di tumore alla cervice dell’utero e alla bocca. Agli adolescenti verra’ poi offerto il meningo tetravalente, ovvero che protegge contro il meningococco dei ceppi A, C, W, Y, alcuni dei quali diffusi soprattutto in continenti extraeuropei.

Anziani: viene introdotto gratuitamente il vaccino contro l’Herpes Zoster, causa del piu’ noto Fuoco di sant’Antonio, in grado di ridurre del 65% i casi di nevralgia, una delle complicanze piu’ frequenti e debilitanti della malattia. Sarà poi offerto, in tutte le regioni (superando la frammentazione territoriale oggi registrata) il vaccino contro lo pneumococco, che protegge sia contro la polmonite che contro la meningite, una complicanza in alcuni casi associata. Inoltre il Piano sottolinea un “rinnovato impegno” nel promuovere la vaccinazione antinfluenzale per persone con 65 anni o piu’. Novità che ovviamente si aggiungono all’offerta vaccinale gia’ disponibile, per la quale il nuovo piano innalza gli obiettivi di copertura: ovvero l’esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, polio, epatite b ed haemophilus influenzae) e il trivalente (Morbillo, Parotite e Rosolia) e il Meningococco c.

Tra gli obiettivi del documento, inoltre, mantenere lo stato polio-free, raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free, aumentare l’adesione consapevole, contrastare le disuguaglianze, promuovere una cultura delle vaccinazioni.

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