In piena la Diga di Maccheronis, il Rio Posada, il Cedrino e la sorgente di Su Gologone

Acqua di pessima qualità in arrivo ai potabilizzatori e danni alle condotte lungo gli attraversamenti fluviali.

Sono questi i problemi maggiori che Abbanoa si è trovata ad affrontare con l’ondata di maltempo che ha colpito l’Isola. Fiumi di fango e detriti sono arrivati negli impianti: la torbidità (calcolata in ntu) ha raggiunto 1000 ntu dagli 8 ntu normali.

Una condizione di partenza davvero critica che ha spinto il gestore a mettere in pratica protocolli particolari, tipici delle emergenze di questo genere, intensificando i trattamenti e i controlli sulla risorsa in entrata e in uscita. Proprio a causa delle precipitazioni della scorsa notte, che hanno notevolmente compromesso la qualità dell’acqua del Flumendosa, l’Enas ha sospeso l’alimentazione degli impianti di potabilizzazione dalla traversa di Ponte Maxia, fino al normale ripristino delle condizioni qualitative della risorsa idrica. Evidenti le ripercussioni durante la giornata odierna per i comuni serviti, Nurri e Orroli. Anche l’impianto del Gerrei ha subito un blocco dal mattino e ripercussioni forti ha registrato anche il potabilizzatore di Donori. Nel cagliaritano San Michele ha lavorato con intensità maggiore rispetto alla normalità.

Molto alta, al Nord, la torbidità della sorgente di Fruncu ‘e Oche, che alimenta Siniscola e Posada. Anche Budoni e San Teodoro, alimentate attraverso la diga di Torpè (in piena) hanno vissuto le stesse problematiche.

I VigIli del fuoco alla diga di Maccheronis

Le maggiori criticità sono state riscontrate in provincia di Nuoro. A Onanì un torrente in piena ha travolto la condotta idrica e danneggiato un collettore fognario. Già dalla prima mattinata i tecnici di Abbanoa sono a lavoro assieme alle ditte specializzate per ripristinare il servizio. È stata garantita anche la presenza di un’autobotte.

Sono in corso verifiche su altri attraversamenti fluviali sia di condotte idriche sia fognarie a Bitti, Lodè e Buddusò.

A Su Gologone il fiume Cedrino in piena è salito di livello ed è stato necessario disattivare le pompe al servizio dei pozzi. Anche la sorgente è in piena: per questo motivo sono stati eseguiti i prelievi per effettuare le analisi sul livello di torbidità dell’acqua.

A Sassari, a causa di un black out elettrico dovuto al maltempo, è stato necessario intervenire sulla valvola motorizzata di apertura del serbatoio di via Milano che alimenta diversi quartieri della città. L’intervento dei tecnici di Abbanoa ha consentito di ripristinare il servizio in tempi rapidi.

I Vigili del fuoco salvano gli animali dagli allagamenti

Allerta meteo della Protezione civile sino a domani: Condizioni avverse sulle zone della Sardegna Centro-Sud_Orientale.

Esteso, sino alla mezzanotte di domani 21 dicembre, il periodo di condizioni meteo avverse con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con cumulati moderati, che interesseranno la Sardegna meridionale e orientale, in particolare l’Ogliastra e le Baronie. Le precipitazioni a carattere temporalesco potranno estendersi sino al Medio Campidano e al Basso Oristanese, con cumulati anche moderati. Esteso il codice arancione per rischio idrogeologico localizzato e idraulico sulla zona Flumendosa-Flumineddu. Da questo pomeriggio la Protezione civile ha ridotto a codice giallo il livello di criticità per rischio idrogeologico localizzato e idraulico in Gallura sino alla mezzanotte di domani. Resta giallo il codice per Iglesiente e Campidano per tutta giornata di domani.

Non essendo finito lo stato di allerta la Protezione civile invita i cittadini a mantenere alto il livello di prudenza.

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