Nuoro. Feto di tre mesi tra la biancheria del San Francesco: aperta un’inchiesta

Sonia

Nuoro. Feto di tre mesi tra la biancheria del San Francesco: aperta un’inchiesta

giovedì 17 Novembre 2016 - 18:22
Nuoro. Feto di tre mesi tra la biancheria del San Francesco: aperta un’inchiesta

L'ospedale San Francesco di Nuoro (foto Cronache Nuoresi)

La scoperta in una lavanderia industriale di Olbia

Proveniva dall’ospedale San Francesco di Nuoro il feto di circa tre mesi, ritrovato oggi nella biancheria sporca in una lavanderia industriale di Olbia.

La conferma arriva dalla Questura del capoluogo barbaricino. Proprio in queste ore è in corso un’attività di ispezione degli agenti della Squadra Mobile di Nuoro nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del nosocomio, diretto dal primario Angelo Multinu. Gli agenti starebbero acquisendo atti e sentendo il personale del reparto, tra cui anche il dirigente, per capire cosa possa essere successo. Non si esclude alcuna ipotesi, tra cui l’errore di chi doveva materialmente occuparsi dell’embrione o se possa essere stato abbandonato di nascosto da qualche gestante.

L'interno di uno dei raparti del San Francesco (foto S.Novellu

L’interno di uno dei raparti del San Francesco (foto Cronache Nuoresi)

La ASL di Nuoro, intanto, ha avviato un’approfondita indagine interna “per stabilire l’esatta dinamica dei fatti”. Lo fa sapere la stessa azienda sanitaria.

Della commissione d’inchiesta istituita dal commissario straordinario della Asl, Mario Palermo, fanno parte il direttore sanitario dell’azienda sanitaria, Maria Carmela Dessì, il direttore sanitario del presidio ospedaliero del San Francesco di Nuoro, Pasquale Arca, e il direttore del Dipartimento di cure Chirurgiche dello stesso ospedale, Francesco Mario Cossu.

«È fermo intendimento del commissario straordinario – fa sapere la ASL – esigere che sia fatta immediatamente piena luce sui fatti e sulle responsabilità, in ordine alle quali saranno adottati severi provvedimenti”. L’azienda si dice, inoltre, “vicina ai familiari per l’ingiustificabile episodio che li ha visti coinvolti”.

«La Asl di Nuoro – ha detto Palermo – sta provvedendo in queste ore ad istituire e formalizzare una commissione interna, che faccia piena luce sul ritrovamento del feto di tre mesi tra la biancheria sporca proveniente dall’ospedale San Francesco, recapitata stamattina ad una lavanderia industriale di Olbia».

Si fa dunque sempre più probabile l’ipotesi di un errore umano, una negligenza commessa dal personale dell’ospedale nuorese. «È un fatto deprecabile e gravissimo – prosegue Palermo – su cui l’azienda sanitaria farà piena luce in brevissimo tempo, senza alcun tipo di remore nei confronti delle persone coinvolte. Compito della commissione è di fare piena luce sul come, quando e perché è successo un tale fatto. Chi non ha seguito le procedure di legge previste in questi casi, avrà addebitate le responsabilità e dovrà pagare per quello che ha fatto».

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