L’accorato appello di Lisetta Bidoni: «Le recenti tragedie che sempre più spesso hanno come vittime centinaia di bambini, dovrebbero farci riflettere»
L’UNICEF di Nuoro in concomitanza con la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, istituita nell’anno 1989 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha programmato per la giornata di domenica 20 novembre una manifestazione musicale al Teatro Eliseo. L’hanno voluta intitolare “Restituiamo un sorriso” gli organizzatori, per sensibilizzare ulteriormente il grave problema che particolarmente interessa il crescente numero di immigrati, profughi e rifugiati che coinvolge specialmente i bambini la parte più debole e indifesa. La manifestazione musicale è stata resa possibile grazie anche agli artisti del contesto musicale nuorese che vi hanno aderito.
Il perché, e lo scopo dell’evento lo spiega chiaramente Lisetta Bidoni, Presidente Provinciale UNICEF di Nuoro: «“Restituiamo il sorriso, è dedicata alle migliaia di immigrati, profughi e rifugiati costretti ad abbandonare le proprie case e ad affrontare viaggi di speranza, che spesso si concludono in tragedia, ed in particolare alle centinaia di bambini, bambine e adolescenti che nel mediterraneo hanno perso la vita. Sono state finora 700 nel 2015, e 567 quelle da gennaio a ottobre nel 2016 – precisa la Presidente Bidoni -. La serata organizzata al Teatro Eliseo, sarà animata dalle voci e dalle musiche di importanti figure del panorama musicale nuorese, la cui partecipazione vuole essere non solo l’espressione della loro vicinanza al dramma delle migrazioni, alle missioni umanitarie in cui è quotidianamente impegnata l’UNICEF. Ma anche apprezzamento dell’iniziativa promossa dal Comitato Provinciale Unicef di Nuoro.
Un grazie sentito va – dichiara la Presidente – a Sos Canarios, Sos Istentales, Maria Luisa Congiu e il duo Ennio e Annalisa. Così come siamo particolarmente grati all’Amministrazione Comunale e agli sponsor per la sensibilità, l’impegno e il sostegno che hanno consentito la realizzazione dell’evento. Il cuore della manifestazione è rappresentato dalla struggente canzone “Este iscuru custu mare”, composta da Angelo Baingiu in memoria dei bambini e le bambine degli adolescenti morti nel Mediterraneo. Canzone che Angelo ha voluto regalare all’UNICEF come testimonianza di solidarietà e di affetto del popolo sardo nei confronti delle moltitudini costrette a migrare. L’evento sarà anche un momento per esprimere l’attenzione e la vicinanza dei nuoresi ai migranti e alle stragi che quotidianamente si consumano nel Mediterraneo».
Secondo i dati sulle migrazioni e migranti forniti dall’UNICEF, sono oltre 16.478 i minorenni e rifugiati sbarcati in Italia nel 2015, 12.300 dei quali non accompagnati o separati dai genitori, il 75%.
«Da gennaio a ottobre 2016 – conclude Bidoni- sono arrivati oltre 20.000 bambini, il 90% dei quali non accompagnati o separati dai genitori. Fino al 18 ottobre 2016, oltre 3.100 persone sono affogate nel Mediterraneo centrale, rendendo questo l’anno con più vittime».
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Michele Pintore
