Saiu: “sulla biblioteca Satta nessuna vittoria, alla fine tutto rimane come prima”

Sonia

Saiu: “sulla biblioteca Satta nessuna vittoria, alla fine tutto rimane come prima”

venerdì 11 Novembre 2016 - 10:29
Saiu: “sulla biblioteca Satta nessuna vittoria, alla fine tutto rimane come prima”

Pierluigi Saiu (foto Cronache Nuoresi)

«Adesso bisogna capire se in bilancio ci sono i 293.000 euro»…

«Sulla biblioteca tutti cantano vittoria ma alla fine si è tornati al punto di partenza e cioè che il comune di Nuoro deve versare la sua quota» a dirlo è il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu, tra i primi esponenti della politica locale che aveva denunciato il dissesto finanziario del Consorzio bibliotecario nuorese.

Secondo il consigliere tutte le richieste portate avanti nella seduta consiliare relativa al problema bibliotecario, sono cadute nel vuoto.

«Nonostante in questi mesi si sia a lungo gridato allo scippo, concretamente la nostra biblioteca non ha mai corso il rischio di finire a Cagliari. Non è mai stata rubata e nessuno l’ha riportata a casa. La biblioteca è sempre stata qui. Non si è mossa. Il pericolo concreto, invece, era che non ci fossero i fondi necessari al suo funzionamento visti i tagli, visto che la Provincia aveva versato solo in parte la sua quota, visto che il comune di Nuoro la quota per la biblioteca non l’aveva prevista nemmeno in bilancio.

L’emendamento approvato ieri dal consiglio regionale ribadisce una cosa quindi già abbastanza chiara e cioè che il comune di Nuoro dovrà versare la sua quota al Consorzio per la pubblica lettura. Senza cambiare di una virgola la disposizione relativa al tanto contestato subentro. Dal consiglio comunale si chiedeva che la regione subentrasse solo alla provincia e non anche al comune. Questa richiesta, dagli atti, pare non sia stata nemmeno presa in considerazione. Così come non sono state stanziate ulteriori risorse. C’è solo un impegno dell’assessore al bilancio a farlo ma per ora di concreto non c’è nulla».

«Adesso bisogna capire se in bilancio ci sono i 293.000 euro che deve versare al Consorzio o se invece il comune dovrà chiedere, anche quelli, alla regione. Però quei soldi vanno messi e vanno messi subito. E poi bisognerà capire come dare stabilità ai dipendenti della biblioteca il cui futuro non può essere consegnato ancora una volta all’incertezza».

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