“L’utopia del rilancio del Nuorese” oggi al centro di un vertice tra i rappresentanti delle associazioni di categoria

Sonia

“L’utopia del rilancio del Nuorese” oggi al centro di un vertice tra i rappresentanti delle associazioni di categoria

mercoledì 09 Novembre 2016 - 14:05
“L’utopia del rilancio del Nuorese” oggi al centro di un vertice tra i rappresentanti delle associazioni di categoria

Le associazioni di categoria riunite oggi per il piano di rilancio del Nuorese

“I progetti ci sono dateci i fondi promessi dal 2014”

Luglio 2016. In una giornata non troppo afosa, il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’ex commissario straordinario Alessandra Pistis, siglarono all’attenzione degli esponenti istituzionali locali e di tutta la stampa, il patto per il rilancio del nuorese.

9 novembre 2016. Sono passati quattro mesi da quella sigla e a oggi non è cambiato niente, questo è il motivo per il quale i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria si sono riunite oggi in assemblea straordinaria per chiedere quando questo avveniristico rilancio si concretizzerà.

I progetti ce li abbiamo, dateci i fondi. Con queste parole i rappresentanti di Confindustria e delle undici associazioni di categoria della provincia di Nuoro  hanno rilanciato l’appello alla Regione affinché la definizione dell’iter progettuale« del Piano del rilancio del nuorese si traduca a breve in opere cantierabili.

Sono passati due anni dall’insediamento dei primi tavoli – spiega il presidente di Confindustria Roberto Bornioli – e nonostante siano stati presentati 154 progetti, già istruiti, non si vede un euro. In quell’occasione, era l’1 dicembre 2014, il presidente Pigliaru con il suo staff ci aveva detto che i fondi c’erano e che i primi progetti sarebbero stati cantierabili entro sei mesi. Soldi però non se ne vedono. La nostra pazienza è finita, abbiamo bisogno di vedere i fatti».

Le associazioni di categoria rivendicano risposte e se non arriveranno annunciano nuove iniziative per dare la sveglia alla Regione. Intanto una delegazione chiederà di essere ricevuta da Pigliaru entro 15 giorni.

«Sui 154 progetti presentati, c’è già una graduatoria con un punteggio – sottolinea Sandro Salerno di Confesercenti – ma anziché provvedere ai finanziamenti, la Regione vuole dar vita a una nuova commissione di valutazione che doveva essere operativa entro settembre, ma i tempi sono slittati ancora. Ci chiediamo: perché nuove procedure? Intanto il progetto di rilancio del Nuorese sta perdendo efficacia».

«L’agricoltura, così come molti altri settori, è al collasso – afferma Simone Cualbu di Coldiretti – è la politica che si deve adeguare ai tempi degli imprenditori e non il contrario. Se i politici da Cagliari non rispondono entro 15 giorni dobbiamo portare avanti nuove iniziative per dare la sveglia». E c’è chi sottolinea il silenzio dei rappresentanti politici del territorio.

«Mai come adesso abbiamo sentito la debolezza di chi ci rappresenta a Cagliari – dice Alessandro Deiana della Cna – Dobbiamo fare tutto da soli. Per questo dobbiamo essere uniti e coesi fino a portare a casa il risultato».

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