Biblioteca Satta: duro scontro in consiglio ma alla fine non cambia nulla

Sonia

Biblioteca Satta: duro scontro in consiglio ma alla fine non cambia nulla

martedì 08 Novembre 2016 - 09:38
Biblioteca Satta: duro scontro in consiglio ma alla fine non cambia nulla

La seduta del Consiglio Comunale (foto Cronache Nuoresi)

Assenti gli assessori regionali Claudia Firino e Cristiano Erriu

Sette ore di consiglio comunale sulla biblioteca Satta e alla fine non è stato fatto nessun passo avanti.

Da una parte Soddu e la sua maggioranza. Dall’altra la Regione. In mezzo i dipendenti della Biblioteca, attoniti spettatori (anche ieri) di un conflitto che a tratti appare perfino grottesco per toni e contenuti.

Il sindaco Andrea Soddu e il vice sindaco Sebastian Cocco (foto Cronache Nuoresi)

Il sindaco Andrea Soddu e il vice sindaco Sebastian Cocco (foto Cronache Nuoresi)

Non è passata inosservata, ad esempio la querelle all’interno dello stesso PD tra Tore Sulas capogruppo in consiglio comunale  e il consigliere regionale e segretario provinciale Daniela Forma.

Sulas, infatti, ha lanciato l’accusa che la rappresentanza regionale del Nuorese ha fatto poco o niente per il territorio non riuscendo a recuperare il finanziamento utile per la biblioteca Satta. «È vergognoso – precisa Sulas nel suo intervento – che i consiglieri regionali nuoresi, per primi quelli del mio partito, non siano stati in gradi di reperire in tre anni dal loro mandato, un solo euro per il territorio, con l’unico fine di assecondare una politica Cagliari-centrica».

La Forma ha risposto al collega di partito rincarando la dose ed evidenziando che gli “bruciava” aver perso la corsa alla presidenza dell’ISRE. Anche l’assenza dell’ex sindaco Alessandro Bianchi, tra i banchi consiliari, ha fatto pensare all’ennesima lotta intestina tra gli esponenti locali.

Tornando all’argomento principale, sono passati nove mesi dall’approvazione della legge, che ha determinato il subentro della Regione a tutti gli enti che fanno parte del Consorzio per la pubblica lettura Satta.

Tra questi anche il Comune di Nuoro che, da allora, grida allo scippo. In questi nove mesi la legge non è stata attuata e il Comune, che però fa ancora parte del Consorzio, non solo non ha versato uno solo euro dei 293.000 dovuti alla Biblioteca e non li ha nemmeno previsti in bilancio. Così, in questa tormentata fase di transizione, incertezza e assenza di risorse mettono in pericolo proprio il funzionamento dell’istituzione bibliotecaria. Siamo stati esclusi, dicono dalle parti della maggioranza di Soddu. Una maggioranza, a dire il vero, non proprio compatta e che sulla Satta ha mostrato delle evidenti spaccature. Ancora una volta Graziano Siotto e Paolo Manca, firmatari insieme all’opposizione della richiesta di convocazione del consiglio comunale, non obbediscono agli ordini di scuderia. Il primo si astiene sulla risoluzione voluta ieri dalla maggioranza (che trova però il voto favorevole del consigliere di minoranza Montesu). Il secondo lascia l’aula prima che la seduta si concluda.

Il commissario straordinario Vannina Mulas (foto Cronache Nuoresi)

Il commissario straordinario Vannina Mulas (foto Cronache Nuoresi)

Alla seduta di ieri hanno preso parte consiglieri regionali, ex sindaci ed ex presidenti del Consorzio. Il primo intervento della seduta è stato quello del commissario in carica Vannina Mulas. La sensazione è che tutta la partita ruoti intorno al suo ruolo. Non è un mistero, infatti, che la maggioranza punti a quella poltrona. Nei mesi scorsi un duro attacco sulla stampa ha reso pubblica questa intenzione. Così come non è un mistero che il più agguerrito sostenitore del sindaco Andrea Soddu, sulla vicenda della biblioteca, sia il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Pietro Pittalis, ieri applauditissimo proprio dai consiglieri della maggioranza. Duri invece gli attacchi nei confronti del “nemico” di questa maggioranza, il vice capogruppo del PD in consiglio regionale Roberto Deriu.

Il pubblico che ha assisitito alla seduta consiliare (foto Cronache Nuoresi)

Il pubblico che ha assisitito alla seduta consiliare (foto Cronache Nuoresi)

Nel braccio di ferro tra Regione e Comune si inserisce la proposta del consigliere di opposizione Pierluigi Saiu, avversato dalla maggioranza ma molto apprezzato dal pubblico presente ieri in aula. La richiesta è quella di versare subito la quota che il comune deve al consorzio (così da garantirne il funzionamento) e riprendere a dialogare con la regione per chiedere velocemente la fase transitoria. La strada scelta da Soddu e dalla sua maggioranza è un’altra. Votare una risoluzione per intimare al consiglio regionale di cambiare la legge. Una richiesta inutile se si guarda al contenuto della nota inviata al consiglio comunale dagli assessori Erriu e Firino.

La sensazione è che quello di ieri sia stato solo un altro atto nel teatrino che la politica ha messo in piedi sulla biblioteca Satta e che il tempo passi senza che si riescano a fare significativi passi in avanti. A parole tutti dicono di volere il bene della biblioteca. Nella realtà però poi non si riesce a risolvere il punto nodale della situazione perché nessuno probabilmente sembra volerlo davvero.

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